Scuola, l’esercito dei supplenti. Ma tante rinunce per il caro affitti

Il nuovo anno scolastico in Toscana

Riparte l'anno scolastico
Riparte l'anno scolastico

Firenze, 9 settembre 2023 - Sono 3.800 i docenti che hanno ottenuto il ruolo nella nostra regione. E pensare che i posti autorizzati per le assunzioni erano 4390. "Un’assurdità che nasce dal sistema di reclutamento, strutturalmente sbagliato - non usa mezzi termini Claudio Gaudio della segreteria regionale Cisl -. Non sono state fatte tutte le possibili assunzioni perchè si continua a ‘pescare’ solo dalle graduatorie dei concorsi, molte esaurite anche per il grosso numero di docenti che non ha superato le prove, eccessivamente mnemoniche. Lo diciamo da anni che, per metà, si dovrebbe assumere dalle Gps di prima fascia". Ecco spiegato perchè anche questo anno in cattedra avremo tantissimi supplenti. La prima call c’è stata il 31 agosto scorso. Ieri la seconda. Ma la Cgil calcola che, alla fine, "i turni di nomina saranno anche 12-13, considerata la possibilità di chiamare dalle graduatorie di istituto". Il timore di un alto numero di rifiuti, soprattutto a Firenze, c’è. Il motivo: gli affitti molto cari,risultano in molti casi insostenibili per un docente. Sui social si moltiplicano gli appelli, alcuni dei quali disperati, di chi ricerca una casa. Non mancano professori che si accontentano di una stanza: "Sono una docente ed ho un budget di 450 euro - si legge in uno dei tanti annunci -. Mi accontento di una stanza perchè, mi rendo conto, che con una simile cifra non potrei affittare un bilocale".

E.G.