Scomparsa di Khrystyna, il grido della mamma: "Il killer mi faccia ritrovare il corpo"

Dopo la svolta nel caso della 29enne scomparsa a Orentano

La vittima Khrystyna Novak, 29 anni era di origine ucraina

La vittima Khrystyna Novak, 29 anni era di origine ucraina

Pisa, 24 marzo 2021 - "Adesso speriamo che già in sede di interrogatorio di garanzia Francesco Lupino indichi agli inquirenti il luogo dove ha nascosto il corpo senza vita di Khrystyna Novak. È questo ciò che chiede la mamma della giovane, ancora sotto choc per la notizia della svolta nelle indagini ricevuta ieri". Ha i contorni di un appello quello affidato all'avvocato Daica Rometta, che tutela gli interessi della madre della 29enne ucraina scomparsa all'inizio di novembre da Orentano, nel Pisano, e che secondo gli inquirenti è stata uccisa dal tatuatore fiorentino Francesco Lupino, in cella da ieri in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I pressi della sua abitazione

"Purtroppo - aggiunge il legale - riteniamo condivisibile la ricostruzione della procura e l'epilogo della vicenda. Del resto, proprio la mamma di Krystyna ha sempre detto che la figlia non sarebbe sparita così nel nulla senza lasciare traccia. Si sentivano ogni giorno telefonicamente e quindi quelle 24 ore di silenzio avevano molto preoccupato la donna, che ha così fatto scattare le indagini, anche se purtroppo con alcuni giorni di ritardo".

Ora, osserva Rometta, la speranza "della famiglia di Krystyna è che Lupino, già in sede di interrogatorio di garanzia, fornisca indicazioni utili per trovare i resti della giovane e dare loro segna sepoltura". Infine, l'avvocato si aspetta che "dal prosieguo delle indagini emergano con chiarezza anche quella rete di connivenze e complicità che paiono esserci già adesso e che rendono improbabile che l'arrestato abbia fatto tuto da solo".