Salvini da Verdini dopo il ritorno a casa dal carcere di Rebibbia

Il senatore ha lasciato la cella dopo 85 giorni per la diffusione del virus Ora è agli arresti domiciliari

Denis Verdini (Ansa)

Denis Verdini (Ansa)

Firenze, 31 gennaio 2021 - Denis Verdini ha lasciato nei giorni scorsi il carcere di Rebibbia per sfuggire al rischio Covid, visto il focolaio con 110 persone positive, che è stato trovato all’interno dell’istituto penitenziario. E ieri Verdini, dopo tre mesi di carcere, è rientrato nella sua casa di Firenze a Pian dei Giullari, e qui ha potuto riabbracciare anche la figlia Francesca rientrata appositamente da Roma insieme al suo compagno, il leader della Lega Matteo Salvini, reduce dalla faticosa maratona per la crisi di governo.

L’ex senatore di Ala ed ex braccio destro di Silvio Berlusconi, è stato condannato in via definitiva a sei anni per il crac del Credito cooperativo fiorentino ed è in carcere dall’inizio di novembre. Il suo rientro a casa con un provvedimento di scarcerazione "in via provvisoria" è stato disposto dal tribunale di Sorveglianza di Roma, che ha accolto la richiesta del collegio di difesa di Verdini.

L’ex senatore, quasi settantenne, compirà gli anni a maggio, difficilmente rientrerà in carcere in considerazione della sua età e anche per "condizioni di salute, in particolare quelle cardio-respiratorie croniche che potrebbero essere poste a serio rischio di peggioramento dalla possibile diffusione del virus in ambito carcerario e comunque non adeguatamente gestite in ambito penitenziario".

Anche perché il detenuto – è scritto nel provvedimento – "necessita di urgenti accertamenti diagnostici che non è sicuro potranno essere garantiti nei tempi stabiliti".