La morte di Sabina Magrini, direttrice dell'Archivio di Stato. Il dolore di Franceschini

Era ricoverata da sabato scorso dopo il malore durante un’immersione subacquea nel mare di Livorno. Il cordoglio del ministro Franceschini: “Il Ministero della Cultura perde oggi un valido dirigente”

Sabrina Magrini

Sabrina Magrini

Firenze, 17 maggio 2022 - Non ce l’ha fatta Sabina Magrini, 52 anni, romana ma residente da alcuni anni a Prato e direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze. Magrini è deceduta ieri a seguito di un gravissimo malore riportato tre giorni fa durante un’immersione davanti agli Scogli Piatti di Livorno. E’ stata di fatto riportata in vita grazie alle manovre di rianimazione praticate dall’istruttore di diving che era con lei e dei soccorritori (sono intervenute la Svs di Ardena e la Misericordia). Poi la corsa all’ospedale Misericordia di Grosseto per il trattamento in camera iperbarica, che però non è riuscito a salvarle la vita. Magrini si era sentita male durante la seconda immersione della giornata, poco dopo le 13. Si era sentita male ed era stata portata sulla barca e da lì al moletto di Antignano, poi il volo in elicottero a Grosseto. Ieri la scomparsa.

Cordoglio per la scomparsa di Magrini è stato espresso dal ministro della Cultura Dario Franceschini. «Apprendo con dolore e costernazione della scomparsa prematura di Sabina Magrini, direttore dell'Archivio di Stato di Firenze - le sue parole -. Mi stringo alla famiglia, agli amici e ai colleghi che, nel corso della sua intera carriera, ne hanno saputo apprezzare passione, professionalità e preparazione. Il Ministero della Cultura perde oggi un valido dirigente». Già segretario regionale del Mibact per l'Emilia Romagna Magrini, che dal 2020 dirigeva l'Archivio di Stato di Firenze, si è sentita male nella tarda mattina di sabato scorso, mentre stava effettuando un'immersione nel tratto di mare davanti alla scogliera di Calafuria a  Livorno, venendo poi ricoverata in gravi condizioni. Da quanto ricostruito nell'immediatezza dell'accaduto, i compagni di immersione si sono accorti che la donna aveva accusato un problema in fase di risalita e una volta recuperata a bordo del loro gommone avevano subito dato l'allarme: la sub era andata in arresto cardiaco e le erano state praticate le prime manovre, mentre con il gommone insieme alla capitaneria di porto era stato raggiunto il moletto di Antignano dove ad attenderli c'erano due ambulanze. La donna era stata quindi trasferita in codice rosso all'ospedale di Livorno e poi con eliambulanza portata all'ospedale di Grosseto per la terapia in camera iperbarica.

Il cordoglio di Cristina Giachi

Commozione e vicinanza ai familiari, agli amici e ai colleghi la esprime la presidente della commissione Cultura del Consiglio regionale Cristina Giachi. Magrini era dirigente apprezzata e donna piena di passione. La professionalità e la preparazione erano note alla Commissione anche per la stretta collaborazione instaurata. A settembre scorso, ricorda la presidente, la Commissione era stata in visita all'Archivio di Stato e aveva potuto constatare con mano la determinazione di Sabina e il suo impegno per l'Archivio. L'amministrazione della Cultura del paese perde un elemento di valore, aggiunge ancora la presidente.