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Arezzo, 28 giugno 2025 – Le scriventi Sigle sindacali e la RSU della Provincia di Arezzo, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori dell’Ente e dei cittadini, esprimono unitariamente profonda preoccupazione per la grave situazione della Provincia di Arezzo in ultimo derivante dalla mancata approvazione del Rendiconto (Consuntivo) 2024 entro il 30 aprile 2025. Questo, come inequivocabilmente stabilito dalle normative di riferimento.
Tale mancata approvazione, successivamente a sedute del Consiglio Provinciale convocate ad hoc, alle quali è mancato più volte il numero legale, provoca gravi ripercussioni nell’Ente che si riverberano sui lavoratori e sull’intera cittadinanza provinciale.
Le sanzioni per la mancata approvazione del Rendiconto 2024 entro i termini di legge, sono connotate da natura diversa. Nell’insieme, tali sanzioni, hanno natura fortemente afflittiva (di tipo economico-finanziario, ovvero ostativo) molto importanti.
In estrema sintesi le predette pesanti sanzioni vanno dall’impossibilità di assumere in un Ente già depauperato da pensionamenti, passaggi obbligatori delle lavoratrici e dei lavoratori verso altri Enti a seguito della Legge del Rio (L.56/2024) ed esodi verso altri Comparti del Pubblico Impiego, di fatto, più attrattivi in termine di salari e di possibilità di crescite professionali.
Questo provoca in modo chiaro e molto preoccupante forti criticità nei Servizi da rendere ai cittadini, nonostante il forte impegno dei lavoratori della Provincia di Arezzo, spesso oltre i propri doveri. Tali Servizi riguardano: gli oltre 1400 Km di strade provinciali o regionali date in gestione alla Provincia da sottoporre al controllo, vigilanza e da manutenere; le scuole medie superiori (edifici, manutenzione degli stessi ecc); l’attuazione del PNRR, il controllo e la vigilanza ambientale a 360° e la relativa repressione di condotte illecite, nonché tutti Servizi ed Uffici tecnici e amministrativi trasversali e correlati ai Settori e Servizi, solo in sintesi sopra enucleati.
Altre sanzioni economico-finanziare, derivanti dalla non approvazione del Rendiconto (Consuntivo)) 2024 entro il 30/04/2025 vanno dall’impossibilità dell’applicazione dell’avanzo di amministrazione, al controllo di compatibilità finanziaria delle dotazioni organiche e delle assunzioni di personale, e, come anzidetto, al divieto di assumere il personale stesso con tutte le conseguenze sopra richiamate, nonché ripercussioni anche sul bilancio preventivo del 2° anno successivo a quello di riferimento, ecc.
Stante la gravissima situazione in atto e, di fatto, il relativo stallo amministrativo della Provincia di Arezzo, le Sigle Sindacali scriventi e la RSU della Provincia hanno già inviato unitariamente una richiesta di convocazione urgente al Prefetto.