REDAZIONE CRONACA

Il robot che cresce (e impara) insieme al bambino

Un giovane fiorentino sta realizzando un mini-robot capace di apprendere come se fosse un bambino

Daniele D'Arrigo (foto Giuseppe Cabras/New Pressphoto)

Firenze, 12 aprile 2018 - In un futuro neanche troppo lontano lavoreremo tutti insieme a dei robot. Meglio dunque prendere confidenza fin da piccoli. C’è anche questa riflessione dietro l’idea del 38enne fiorentino Daniele D’Arrigo, che sta realizzando un piccolo robot in grado di apprendere in modo naturale.

Insomma, invece di essere programmato, questo giocattolo verrà ‘addestrato’ dai bambini proprio come farebbero con un animale domestico. D’Arrigo, responsabile dei progetti Stem (science, technology, engineering, mathematics) per Paleos, azienda che si occupa di produzione contenuti educativi per scuole musei e aziende, col suo progetto è risultato uno dei cinque vincitori italiani del bando OpenMaker, progetto finanziato dall'Ue con l'obiettivo di innovare e rilanciare il settore manifatturiero grazie alla collaborazione tra imprenditori e innovatori, ricercatori e appassionati di tecnologie. ‘How to be a robot trainer’ si chiama il progetto di Daniele, realizzato in partnership con Edison Giocattoli di Barberino di Mugello.

“La robotica educativa è in forte crescita – spiega il giovane - Il mio robot inizialmente non sarà neanche in grado di camminare. Ma a poco a poco il bambino, interagendo con lui e premendo un pulsante ogni volta che risponderà in modo corretto alle sollecitazioni, lo porterà a muoversi e, nel caso specifico, a risolvere labirinti sempre più complicati”. Un robot per amico, insomma. A ottobre verrà presentato il prototipo definitivo, realizzato con le stampanti 3d.

“Ho cercato di anticipare l’argomento più avanguardistico dell’intelligenza artificiale – conclude l’inventore -. Sembra proprio che si vada verso l’inserimento degli attuali videogiochi elettronici all’interno di un qualcosa di fisico”. In Italia, OpenMaker è coordinato dall’agenzia Lama, società con base a Firenze, insieme a Top- ix, partner torinese.