Rinasce l'ex Ote di via Barsanti, polo tecnologico e formativo con Leonardo e Its Prime

La Giunta di Palazzo Vecchio ha approvato la convenzione urbanistica, presentata dall'assessore Cecilia Del Re: arrivano 1,5 milioni per Meccanotessile, spazi pubblici e fitness nei giardini

Firenze, 25 maggio 2022 - La Giunta di Palazzo Vecchio ha dato il via libera alla convenzione urbanistica – su proposta dell'assessore competente Cecilia Del Re – per far rinascere l'ex Ote di via Barsanti come polo tecnologico e formativo con Leonardo e Its Prime: dalla trasformazione, che mantiene la vocazione industriale dell’area, arrivano al Comune di Firenze 1,5 milioni di euro come monetizzazione delle compensazioni. La somma andrà a finanziare la bonifica e sistemazione dell'intera area dell'ex Meccanotessile (1 milione di euro), la riqualificazione degli spazi pubblici e dell’area mercatale di via Giardino della Bizzarria (circa 300mila euro) e la realizzazione di percorsi fitness nelle aree verdi del parco San Donato, Giardino del Lippi, parco Don Forconi, Peep Sestese e via Pisacane (200mila euro).  Nello specifico l'intervento è suddiviso in due parti: l'area A riguarda l'edificio che sarà usato come sede di Its Prime, l'area B sarà per la restante parte del complesso immobiliare. La trasformazione è attivata da Leonardo Global Solutions, società controllata da Leonardo, socio fondatore della Fondazione Its Prime con Comune di Firenze e Città metropolitana di Firenze: si tratta di un complesso grande, dal momento che la superficie utile lorda è di 12.600 mq. Le funzioni saranno così ripartite: 10% di industriale e artigianale destinato alla realizzazione della nuova scuola nell'ex mensa Galileo e un 90% di direzionale destinato invece a studentato. Del Re ha sottolineato che l'intervento permette di “mantenere e rilanciare la storica vocazione industriale dell’area, che consentirà non solo alle realtà del territorio di poter contare su una scuola altamente professionalizzante con sbocchi occupazionali importanti, ma pure di finanziare opere attese come la bonifica dell’area del Meccanotessile e la valorizzazione dei giardini con funzioni sportive, ormai sempre più richieste dai cittadini che vivono le nostre aree verdi urbane”.

Niccolò Gramigni