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Il 14 dicembre 1782 grazie ai Montgolfier l’uomo può volare

Ecco come si è avverato per l’umanità il sogno di Icaro

Mongolfiera (foto Ansa)

Firenze, 14 dicembre 2022 - Nel XVIII secolo ci fu un enorme sviluppo delle scienze. Le nuove attività industriali costituivano un costante stimolo, e d’altra parte gli studi non rimanevano nel chiuso dei gabinetti scientifici e delle accademie, ma diventavano il punto di partenza di sempre nuove invenzioni e applicazioni pratiche. Non è un caso che i maggiori progressi scientifici nel corso del Settecento si ebbero nel campo della chimica, una scienza con immediate e concrete applicazioni nel campo della produzione industriale. E proprio le ricerche chimiche sulla composizione dell’aria e sul suo peso spinsero due fratelli francesi, i Montgolfier, a costruire il primo pallone aerostatico, ossia la prima mongolfiera della storia che permise all’uomo per la prima volta di librarsi in aria e volare. Ma come era costruita? I Montgolfier incollarono vari fogli di carta oleata, impermeabile, fino a raggiungere una forma quasi sferica. Pensarono poi bene di accendere un fuoco sotto questo enorme pallone e il resto lo lasciarono fare all’aria calda, che lo sollevò in alto. Era il 14 dicembre del 1782 quando in Francia, precisamente ad Annonay, i fratelli Montgolfier mostrarono a tutti che, col primo prototipo di mongolfiera, si poteva finalmente coronare, per l’uomo, il sogno di Icaro. Questa straordinaria impresa valse loro il titolo di membri straordinari dell'Accademia delle scienze di Parigi. Il pubblico, a testa in su e con gli occhi carichi di meraviglia, era ammirato dal primo oggetto volante mai costruito dall’uomo. Per la buona società le mongolfiere sarebbero diventate una moda, mentre nelle campagne questi giganteschi palloni volanti era considerati dei veri e propri ‘mostri’ spaventosi, e i contadini e le classi più umili ne erano talmente impauriti che, molto spesso, li assalivano a colpi di falce e forconi. Il 21 novembre del 1783 a Parigi due uomini corsero un serio pericolo: erano lo scienziato Pilatre de Roziers e il marchese d’Arlande: la mongolfiera si librò sulla città e sul fiume ma il fuoco alimentato da fasci di paglia attaccò con facilità l’involucro, e fu solo per la grande abilità dei due, che riuscirono a controllare l’incendio e a riprendere quota, riuscendo ad evitare il peggio. Nasce oggi Bruno Barilli nato il 14 dicembre 1880 a Fano. È stato uno scrittore e critico musicale italiano. Ha scritto: “Il pubblico non deve comandare, perché il pubblico vuol dire abitudine; tuttavia sia permesso al pubblico di fischiare perché fra i fischi nascono i capolavori”. 

Maurizio Costanzo