MAURIZIO COSTANZO
Cronaca

5 maggio 1862, in Italia nascono le Reali Poste

Insieme a scuola e ferrovie, le Poste hanno unificato la nazione. Storia del servizio di corrispondenza che nacque con gli antichi Egizi

Portalettere delle Reali Poste (foto Ansa)

Firenze, 5 maggio 2022 – Era il 5 maggio 1862 quando nascevano con decreto le Regie Poste, in cui si trovarono a confluire le amministrazioni postali di tutti gli Stati preunitari. Insieme alla scuola e alle ferrovie, le Poste sono state uno dei fattori che sono serviti a unificare il nostro Paese. Hanno avuto un ruolo fondamentale anche a livello di sviluppo culturale della nazione, oltre che economico e sociale.

Ma chi furono i primi ad inventare il servizio postale? Sono stati gli antichi Egizi a escogitare  la prima forma di posta, ben 3.200 anni fa. I faraoni comunicavano con i principi di Mesopotamia e Babilonia cui facevano recapitare papiri attraverso il Nilo. Nel Medioevo esistevano delle vere e proprie reti di messaggeri, che però erano riservati alle comunicazioni di re, grandi feudatari ed ecclesiastici. Bisogna arrivare alla fine del trecento per avere la ‘prima rivoluzione postale’, grazie a dei corrieri che partivano in giorni determinati e potevano cambiare i cavalli nelle stazioni dedicate. Nel cinquecento il trasporto della posta divenne addirittura un diritto, lo ‘jus postale’. Nel 1800 iniziò l’era della posta moderna, con le lettere che dalla cassetta di immissione, attraverso l’aria compressa e una rete sotterranea di tubi, arrivavano direttamente agli uffici di smistamento. Altra data storica è il 1837, quando in Inghilterra avvenne un’altra rivoluzione: acquistando busta e francobollo cessava di essere indispensabile andare ad imbucare le lettere in ufficio, e il costo venne regolamentato per tutto il Paese. La posta aerea in Italia è datata 1917 mentre il codice di avviamento postale ha visto la luce il 1967.

Molto è cambiato dagli albori del servizio, quando i portalettere, col simbolo delle Reali Poste sul cappello, consegnavano la corrispondenza con una borsa a tracolla colma di lettere. Oggi i postini si avvalgono delle più moderne tecnologie e hanno assicurato un servizio fondamentale, che ha tenuto vivi i legami tra gli italiani, anche durante il momento difficile segnato dall’emergenza sanitaria. E per celebrare questo servizio indispensabile per la società, è stato anche istituito il World Post Day, la Giornata mondiale della posta, che cade il 9 ottobre di ogni anno, in ricordo dell’istituzione a Berna dell’Unione postale universale.

Nasce oggi

Henryk Sienkiewicz nato il 5 maggio 1846 a Wola Okrzejska. Scrittore polacco di romanzi storici, la suo opera capolavoro è ‘Quo vadis?’ per la quale è stato insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1905. Ha scritto: “L’animo umano è come l’ape che trae il suo miele anche dall’amaro dei fiori”.