Qualità, giovani e creatività: così Pitti Filati risponde alla crisi

Successo per la sfilata degli studenti del Master in 'Maglieria, creative knitwear design' dell'Accademia Costume & Moda di Roma e Modateca Deanna

Il momento finale della sfilata

Il momento finale della sfilata

Firenze, 23 gennaio 2020 - Pitti Filati, la grande rassegna internazionale dei filati di maglieria in corso alla Fortezza da Basso di Firenze, parte con un piccolo sorriso (buoni i dati di affluenza, seppur ufficiosi), nonostante la flessione del settore tornato in calo dopo un paio di anni incoraggianti. Per rispondere alla crisi si punta sempre di più sulla moda ecosostenibile (nuove famiglie di filati in fibre riciclate post-consumo, in molteplici strutture e finezze, e nuove viscose ecosostenibili) e su qualità e creatività.

In questo quadro, l'evento della serata di mercoledì 22 gennaio con la sfilata degli studenti del Master in 'Maglieria, creative knitwear design'  (CKD) dell'Accademia Costume & Moda di Roma e Modateca Deanna ha rappresentato un segnale molto incoraggiante proprio sulla strada della qualità, della creatività e della ricerca. 

A garantire la qualità dei materiali anche a questa terza edizione è stata la partecipazione di aziende importanti di filatura e di maglieria e anche qui l’obiettivo era di progettare collezioni sempre più sostenibili: gli studenti hanno scelto materie prime naturali, assicurandosi di lavorare soltanto con aziende certificate.

Creatività e ricerca le hanno messe gli otto giovani studenti internazionali del Master di Primo Livello proponendo i loro lavori fantasiosi, colorati, talvolta audaci, comunque originali. Una sfilata spettacolare che si è chiusa con gli applausi per gli studenti e le aziende coinvolte: Valeria Fortini (Maglificio Innocenti, Crisden); Laura Galati ( Volcar, Reginato Maglia, Filpucci, Zegna Baruffa Lane Borgosesia); Ana Karen Garza (Zanni Maglieria, Artemaglia Fashion, Filpucci); Monica Gesualdo (Melys, Be.Mi.Va, Cariaggi Lanificio); Chen Rei Yang (Shima Seiki Italia, Trame Trevigiane, Be.Mi.Va, Tollegno 1900, Crisden); Silviana Neamu (SMT, Be.Mi.Va, Ilaria Manifattura Lane, Staff Ricami); Lynn Sungurtekin (Loma, Dondi Jersey, Ricami Laura, Crisden); Namrata Surana (Maglificio Marilina, Dondi Jersey, Linea Più, Tollegno 1900, Blu di Prussia).

Gli otto studenti di CKD Master hanno realizzato otto outfit, utilizzando i filati di Zegna Baruffa Lane Borgosesia e Filpucci, in collaborazione con i maglifici partner e STOLL: Artemaglia Fashion e SAT Knitting Machine (Ana Karen Garza), Reginato Maglia (Laura Galati), Maglificio Loredana (Monica Gesualdo), Metaphor Italy (Lynn Sungurtekin), Paima (Namrata Surana), SMT (Silviana Neamu), Della Rovere (Chen Rei Yang), Kn-hit (Valeria Fortini).

In passerella a Pitti Filati, anche i vincitori degli Industry Projects: i contest partiti all’inizio dell’anno accademico, per i quali le aziende Diesel Brave Kid, Roberto Collina, Max Mara Fashion Group, Missoni e K-Way hanno ognuna presentato agli studenti un brief creativo per progettare una speciale capsule collection.