Piombino, il corteo “No rigassificatore” sfila per le strade della città. La sinistra fischia il sindaco, i residenti lo applaudono

La cronaca diretta della manifestazione da Largo Caduti del Lavoro a piazza Bovio

Piombino (Livorno), 11 marzo 2023 – Manifestazione contro il rigassificatore e le fonti di energia fossili oggi per vie di Piombino. Il corteo è partito da Largo Caduti del lavoro e ha raggiunto piazza Bovio per gli interventi. Ecco la nostra diretta testuale.

Video: i fischi al sindaco durante il discorso

17.00 – La manifestazione può considerarsi conclusa.

16.10 – Nel comizio finale si alternano vari interventi delle sigle organizzatrici. “Piombino è nostra e non si tocca” è un altro slogan ricorrente. Cori contro Snam e anche contro il presidente della Regione, Eugenio Giani.

16.00 – Il sindaco si allontana dal palco scortato dalla polizia e riesce a lasciare piazza Bovio senza incidenti. I concittadini però applaudono il sindaco. Vi è un po’ di tensione, ma non si verificano contatti né incidenti di alcuna sorta. Presenti anche le bandiere della Federazione anarchica e dei No Tav.

15.57 – La contestazione al sindaco Ferrari è forte: “Vai a casa, fascista!”, ancora fischi.

15.56 – Il sindaco viene interrotto più volte: bordate di fischi e  “A casa!”. Ferrari ferma il suo intervento.

15.55 – Un gruppo di estrema sinistra contesta il sindaco bersagliandolo di fischi.

15.51 – Il “balletto delle cifre” dei partecipanti: gli organizzatori parlano di 6.000 persone, ma all’incirca ci saranno in tutto sulle 3.500 persone.

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15.50 – Ancora il Ferrari: “Condanno nettamente le immagini proiettate sul Comune. Sono peraltro estranee alla manifestazione di oggi, che è civile”. 

15.49 – Il sindaco Ferrari: “La nostra non è una posizione ideologica ma tecnica contro la nave rigassificatrice nel porto. Come sindaco non entro nel merito di gasdotti o hub del gas, ma ho posto problemi di sicurezza per l’impianto di Piombino”.

15.40 – I partecipanti intonano lo slogan “Se la nave arriverà fermeremo la città”.

I manifestanti incontrano il sindaco di Piombino, Francesco Ferrari (Fratelli d’Italia): in molti gli stringono la mano.

15.35 – Il corteo ha raggiunto completamente piazza Bovio, il luogo da dove sono programmati gli interventi. Si calcolano circa 1.500 partecipanti alla manifestazione.

15.00 – Il corteo si sta avvicinando a piazza Bovio. La situazione per il momento è tranquilla. Alcuni negozi espongono cartelli e striscioni contro il rigassificatore. Consistente ma molto discreta la presenza delle forze dell’ordine coordinate dal questore di Livorno, Roberto Massucci.

15.52 – Al corteo si è unito anche il comitato delle vittime della strage ferroviaria di Viareggio.

14.45 – Il corteo sta sfilando tranquillamente per le strade di Piombino. Fonti della questura parlano di un migliaio di persone circa. C’è anche un furgone diesel con i partecipanti dell’Usb.

14.39 – Pochi giovani nel corteo, la maggior parte sopra i 50 anni.

14.30 – Il corteo ha iniziato ad avanzare versi il centro circondato da cordone di polizia. Aumento numero dei partecipanti, ora siamo intorno 700.

14.26 – Il segretario nazionale di Rc, Acerbo: “Siamo contro rigassificatore e i fossili, tanti discorsi e poi non si fa transizione ecologica. Non interessa un gas o l'altro si deve fare transizione ecologica invece si fa guerra per fonti fossili”.

14.20 – La strada che arriva al porto è bloccata. I traghetti sono ripartiti ora, dopo che il forte vento aveva bloccato il traffico navale

14.18 – Il corteo è partito in questo momento. Per ora 500 persone. Gruppo no trivelle delle Marche e bandiere Wwf.

14.12 – Arrivata ora la bandiera di Rifondazione comunista

Ore 14,10 – Il corteo sta per partire. Non c’è molta gente ancora. Considerevole lo spiegamento di forze dell’ordine. Per ora non si vedono bandiere dei partiti: solo Carc (comitati appoggio comunismo), poi Usb e comitati no gas.