
Una scena del film diretto da Garrone con Roberto Benigni, 67 anni, nel ruolo di Geppetto
Collodi, (Pistoia) 19 dicembre 2019 - Toscana matrigna con uno dei suoi figli più illustri in tutto il mondo? Buona parte della regione e la Valdinievole rischiano di perdere di nuovo il treno del rilancio culturale e turistico legato a Pinocchio. In un momento in cui attorno al celebre burattino si attiva un circuito mediatico ed economico di larga portata, il progetto di grande parco ludico a Collodi langue tristemente in uno o più cassetti di istituzioni pubbliche e private. Sono molti anni che si parla di aggiungere all’attuale "storica" struttura della Fondazione nazionale Carlo Collodi una maxi superficie di divertimento per le famiglie in grado di attirare quel turismo che sarebbe una manna in una zona – Pescia, ma soprattutto Montecatini Terme – in evidente difficoltà. Si sono succedute prese di posizione, incontri e annunci di investimenti pronti a partire da da decine di milioni di euro. Poi sullo sperato rilancio è calato il silenzio, un po’ come è avvenuto, in un altro vicino contesto, per le Terme di Montecatini. Per il nuovo parco di Pinocchio si parla, fra le varie ipotesi, persino di uno spostamento all’ex ippodromo Casalone di Grosseto. Sarebbe a dir poco una beffa. Eppure la Fondazione Collodi prevede che con investimenti adeguati gli attuali 150mila visitatori l’anno potrebbero facilmente balzare di colpo a 600mila e molti di più negli anni successivi. Il piccolo parco attuale – più culturale e didattico che ludico– ormai non basta più. Per quanti siano gli sforzi dei gestori, sono molte le famiglie che sul web manifestano le loro delusione. Bellissimo il vicino Giardino di Villa Garzoni, con la sua Butterfly House, la Casa delle farfalle. Ma chi si aspetta un’area di divertimento stile Gardaland non può che storcere il naso. Gli sforzi della Fondazione ora portano all’apertura del Museo interattivo di Pinocchio (Mip), nuova installazione multimediale che sarà inaugurata proprio sabato 21 dicembre alle 11. E’ un primo nucleo di quello che dovrebbe diventare il "Parco Policentrico Pinocchio Collodi", con un percorso tecnologico in cui si potrà interagire con i personaggi e diventare protagonisti degli episodi più celebri del capolavoro di Carlo Lorenzini. Un primo passo, ma la strada del rinnovamento appare ancora lunga e irta di ostacoli. © RIPRODUZIONE RISERVATA