Amici animali. Pet relax, così i cani aiutano i bimbi

Un nuovo progetto di interventi assistiti con gli animali si sta estendendo negli ospedali di varie città

Empoli, presentazione del progetto 'Pet relax'  all'ospedale San Giuseppe

Empoli, presentazione del progetto 'Pet relax' all'ospedale San Giuseppe

Fuirenze, 23 gennaio 2020 -  La pet therapy è sempre più importante e sempre più utilizzata. Recentemente è stato varato il progetto ’Pet relax’, con i cani nei reparti di Pediatria in alcuni ospedali. Partito lo scorso novembre dall’ospedale del Mugello (Firenze) e poi esteso a Pistoia, il progetto - che vede ’in campo’ i cani Olga, Achille Orsa e Caos - è stato presentato nei giorni scorsi anche a Empoli. Qui, nel reparto di Pediatria dell’ospedale San Giuseppe, il progetto partirà alla fine di gennaio.

I cani ogni venerdì mattina si alterneranno per far visita ai bambini nella ludoteca del reparto. I due cani che nei giorni sono stati accompagnati per la prima volta in ospedale in occasione della presentazione del progetto hanno trovato ad accoglierli Silvia Guarducci, dirigente medico della direzione sanitaria dell’Ospedale San Giusepppe, Roberto Bernardini, direttore pediatria Ospedale Empoli, Federica Iannotta, coordinatrice infermieristico pediatria , insieme al personale medico infermieristico ed ostetrico. L’iniziativa , spiegano dalla Usl Toscana Centro, fa parte del progetto di attività assistita con animali dell’Ausl Toscana Centro: si tratta di interventi ludico creativi realizzati grazie alla presenza di alcuni istruttori della Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi che ha aderito al progetto, per donare sorrisi ai piccoli pazienti oltre a metterli a loro agio e distrarli dal pensiero di fare una visita o un esame. L’iniziativa non prevede un programma terapeutico già impostato, ma si sviluppa sul momento cogliendo le emozioni e sinergie che si attivano tra bambini e i cani.  

II progetto nasce dalla sinergia tra Arianna Maggiali, direttore ostetricia professionale, Cristina Rossi, direttore continuità ospedale territorio e Monica Raspini, responsabile dei percorsi infermieristici, nonché referente del progetto. "E’ stato un lungo lavoro, a partire dallo studio delle linee guida nazionali per capire l’uso corretto del linguaggio oltre alla ricerca delle possibili associazioni con cui intraprendere il percorso fino alla costituzione di un gruppo di lavoro del personale dell’Ausl Toscana Centro, i cosiddetti “facilitatori”", spiega Monica Raspini". Il percorso ha previsto alcune giornate formative con il personale dell’Azienda coinvolto nel progetto e la realizzazione di un opuscolo informativo in cui attraverso alcuni fumetti realizzati da Alessandra Mariotti si spiega la finalità dell’iniziativa ai genitori e ai piccoli pazienti. "La Pet relax - sottolinea Raspini - fa bene anche agli operatori. Ora il progetto si estenderà anche a Prato e in altre città". I cani in ospedale sono un aiuto davvero grande per i bambini (e ovviamente anche per adutli e anziani). E’ auspicabile quindi che i 4 zampe siano sempre più presenti nelle corsie ospedaliere.