Patenti, scatta lo stop agli esami in Toscana: ma le autoscuole non ci stanno

Confarca, la Confederazione delle autoscuole: “No al fermo attività”. E il coordinatore regionale, Corrado Festelli scrive una lettera al presidente Eugenio Giani e lancia l'allarme: "Si rischia il collasso del sistema patenti"

Esame di guida

Esame di guida

Firenze, 16 novembre 2020 - “In Italia ci sono ad oggi oltre 250mila prove d'esame teorico da sostenere. Con questo stop non solo le nostre attività saranno ridotte del 50%, ma accumuleremo nuovi arretrati che ingolferanno ulteriormente l’intero sistema". Questo era il commento di Paolo Colangelo, presidente di Confarca, a seguito della decisione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che prevedeva in origine la sospensione degli esami pratici di guida nelle regioni ‘rosse’ Calabria, Lombardia, Valle d'Aosta e Piemonte. Una situazione di stop che ha poi riguardato, e oggi riguarda, anche la Toscana e la Campania, col passaggio in zona rossa anche di queste ultime.

 

Il presidente dell’associazione nazionale che rappresenta oltre 2500 tra autoscuole e studi di consulenza italiani, ha ricordato che "la mole di lavoro delle motorizzazioni, che in questo periodo di emergenza da Covid-19 hanno sostenuto uno sforzo enorme per portare avanti le loro attività, rischia di aumentare e allo stesso tempo le autoscuole saranno aperte per metà, perché non possiamo svolgere gli esami di guida". ”Chiediamo al Governo, il mantenimento degli esami pratici per le patenti AM, A, e superiori, con immediati ristori per la categoria, e soluzioni che ci possano permettere di far fronte a questa situazione di emergenza, che sta colpendo l’intero comparto da noi rappresentato”, conclude Colangelo. Un appello che il Coordinatore Regionale Confarca Toscana, Corrado Festelli ha lanciato al presidente della regione, Eugenio Giani, con una lettera: “Intendo portare alla Sua attenzione - scrive Festelli - la problematica degli esami di guida nelle zone rosse, e nello specifico per competenza nella Regione Toscana. Se purtroppo gli esami di guida delle patenti di categoria B sono considerate dal Ministero dei Trasporti potenzialmente rischiosi in questa fase della pandemia, vorrei evidenziare che gli esami di guida per la patenti Moto(Am/A1/A2/A) sono assolutamente coerenti con i criteri di distanziamento sociale ed assolutamente privi di rischio. Il candidato è sul motoveicolo e l’esaminatore segue a tergo con un altro veicolo, non vi è contatto tra allievo ed esaminatore. Per effetto dei protocolli emanati dal Capo Dipartimento del MIT nel mese di maggio anche gli esami delle patenti superiori (patenti C/D/E) si svolgono con la modalità sopra descritta. Le chiedo di non sospendere gli esami di guida per le patenti AM-A1-A2-A-C-D-E, nel territorio regionale della regione Toscana, in quanto assolutamente coerenti al principio di distanziamento sociale necessario per contrastare diffusione del covid- 19” .

 

Maurizio Costanzo