Incarichi stile Parentopoli. In Versilia scoppia la bufera

Le opposizioni: "Cugino del sindaco seguirà i ricorsi contro le multe. E la psicologa del Comune è fidanzata con il figlio di un’assessora"

Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi

Il sindaco di Forte dei Marmi, Bruno Murzi

Forte dei Marmi (Lucca), 3 dicembre 2022 - Il cuginetto dove lo metto? In Comune scoppia il caso parentopoli (declinato anche in fidanzatopoli) in un susseguirsi di incarichi “in famiglia“. A denunciarla, con un’interrogazione, nel corso dell’ultimo consiglio comunale l’esponente dell’opposizione Rachele Nardini. L’ultimo a emergere è il caso del cugino del sindaco Bruno Murzi, già nel mirino dell’opposizione per aver ricoperto nel primo mandato il ruolo di capo di gabinetto: nell’amministrazione bis, oltre a essere membro della commissione urbanistica, arriva una nuova investitura istituzionale per l’avvocato Stefano Neri, adesso impegnato come legale che seguirà le opposizioni in primo grado ai verbali elevati dalla polizia municipale per infrazioni al codice della strada.

La determina dirigenziale parla chiaro: sarà lui a gestire i ricorsi per un anno, con un limite massimo di 12 cause (la media annuale) a fronte di una somma complessiva di 3.151,60 euro stanziata in bilancio. Pochi spiccioli, per la verità. Così com’è ancor più irrisorio il budget messo in campo per avviare lo sportello dello psicologo in Comune. Un servizio nato sulla scia dei disagi registrtati in pandemia, che punta a garantire la presenza settimanale di un professionista proprio all’interno del municipio per assistere gratuitamente i residenti. Peccato che quel progetto, fortemente voluto dall’assessore al sociale Simona Seveso, oggetto di un bando poi ritirato per poi procedere ad affidamento diretto a un’associazione, venga gestito proprio dalla fidanzata di suo figlio.

Una circostanza sollevata dalla consigliera comunale Rachele Nardini nell’ultima assise e nell’occasione l’assessore, senza scomporsi, ha replicato "di aver dovuto avviare in corsa il servizio in attesa di indire nuovo bando" (dato che era stato oggetto di segnalazione da parte dell’ordine degli psicologi) e di essersi trovata nella necessità di "individuare una professionista dato che l’associazione ne era sprovvista". Seveso ha anche puntualizzato la difficoltà di reperire una persona disposta a mettere in campo le proprie competenze "a fronte di un rimborso di 150 euro al mese per 8 ore settimanali". In questi giorni il sindaco Bruno Murzi, cardiochirurgo, si trova in missione umanitaria nella Striscia di Gaza con la onlus palestinese Pcrf per prestare il proprio servizio a bambini in gravi condizioni di salute, assieme a una equipe di medici volontari. Un egregio impegno nelle terre di conflitto. E ad attenderlo al suo ritorno ci sarà un annunciato polverone politico.