Panariello: "Ragazzi, divertitevi ma con la testa"

Il comico si rivolge ai più giovani. "Bisogna essere intelligenti e responsabili, le regole ci tutelano tutti"

Giorgio Panariello

Giorgio Panariello

Mssa, 13 agosto 2020 - Il caso del «Seven» arriva alla vigilia di Ferragosto, il periodo massimo del divertimento, delle vacanze tra mare e montagna. Quest’anno l’emergenza Covid prevede uno scenario diverso, più responsabile, come sostiene anche il... bagnino più famoso di Italia, “Mario“, o se preferite il “pr della discoteca Chiticaca di Orbetello“, al secolo Giorgio Panariello.

«Va bene divertirsi – dice il comico – ma in modo intelligente e responsabile. Quindi stando tutti quanti alle regole per tutelare se stessi e gli altri». Panariello conosce molto bene la Versilia e i luoghi del divertimento. Proprio da qui, in una radio locale, ha iniziato la sua carriera. Originario di Firenze, ha vissuto a lungo a Cinquale, dai nonni, ha studiato all’alberghiero di Marina di Massa e da qualche anno è anche cittadino onorario di Montignoso. Molti dei suoi personaggi più celebri (Mario il bagnino, Merigo l’ubriacone, Lello Splendor) richiamano reali personaggi di Massa e della Versilia.

Alla vigilia di un Ferragosto particolare, diverso dagli altri per il Covid, gli appelli alla responsabilità per evitare situazione pericolose in queste ore si stanno moltiplicando. Panariello non si sottrae e si rivolge direttamente ai più giovani. «In queste ultime ore – dice – abbiamo visto che anche le fasce d’età più giovani sono a rischio di contagio. Poi c’è questo caso del “Seven“. Attenersi alle regole è necessario. Un divertimento responsabile è un divertimento maggiore. Ragazzi, fatelo per voi stessi e per gli altri. Per le vostre famiglie e per i vostri amici. E anche per le persone più fragili, non solo gli anziani, ma anche quelli che vivono una malattia e che spesso purtroppo sono anche giovani».

Maria Nudi