
Guardia di Finanza
Camaiore (Lucca), 16 febbraio 2022 - Lavorava senza alcuna autorizzazione per la riparazione di autoveicoli in un’autofficina meccanica abusiva. È ciò che hanno scoperto a Camaiore i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lucca, nei giorni scorsi, nell’ambito del dispositivo di contrasto dell’abusivismo commerciale. L’autofficina era gestita da un italiano, residente nella frazione di Torre del Lago Puccini del comune di Viareggio.
Sono stati sequestrati i mezzi utilizzati per l’esercizio abusivo dell’attività, ossia due ponti sollevatori, l’apparecchiatura per l’equilibratura degli pneumatici, un macchinario ad aria compressa per lo smontaggio pneumatici, un tablet per la diagnosi di centraline delle autovetture e cavi e adattatori di connessione, così come sono stati elevati verbali di accertamento di sanzioni amministrative nei confronti di tre soggetti. In particolare, i militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Viareggio, nel corso servizi ordinari di controllo economico del territorio, avevano notato diverse autovetture entrare e uscire da un capannone, privo di insegne e con le vetrate oscurate. È stato così pianificato ed eseguito un intervento nei locali allo scopo di verificare il rispetto delle autorizzazioni previste per l’esercizio delle attività di autoriparazione.
Quando le fiamme gialle sono entrate erano in manutenzione due autovetture, poste sui ponti e con alcune parti del motore smontate. Ma il titolare non era in grado di esibire l’iscrizione al registro delle imprese esercenti attività di autoriparazione, istituito presso la Camera di Commercio, che autorizza l’esercizio della specifica attività. Il soggetto non era neanche in grado di esibire la documentazione contabile e fiscale. I proprietari delle due auto in riparazione sono stati sanzionati poiché la normativa impone, per ragioni di sicurezza, di avvalersi, per la manutenzione e riparazione dei veicoli, solo di imprese autorizzate. L’attività di autoriparazione, infatti, è disciplinata per elevare il grado di sicurezza nella circolazione stradale attraverso una qualificazione dei servizi resi dalle imprese che effettuano interventi sui veicoli. Per questo la professione di autoriparatore è riservata a quei soggetti che, in possesso dei requisiti ritenuti necessari, possano garantire che gli interventi sui mezzi di trasporto circolanti su strada vengano effettuati a regola d’arte. L’operazione rientra tra i compiti istituzionali della Guardia di Finanza, costantemente impegnata nella repressione delle attività commerciali abusive, a tutela dell’economia sana, del mercato e dei soggetti economici che operano nel rispetto delle regole.