Nuovo Dpcm: cosa cambia in Toscana. Ecco le regole

Natale, Capodanno, coprifuoco, sci e ristoranti: tutte le novità del provvedimento. Spostamenti: le regole stabilite dal decreto legge

Firenze, 3 dicembre 2020 - Oggi, giovedì 3 dicembre, è il giorno della firma del nuovo Dpcm che stabilirà nel dettaglio le regole per prossime vacanze di Natale. Il nuovo decreto del presidente del consiglio dei ministri entrerà in vigore dalla mezzanotte del 4 dicembre.

Spostamenti

Il governo dunque blinda il Natale imponendo il divieto di spostamento anche tra i Comuni per il 25 dicembre, Santo Stefano e Capodanno. Il Consiglio dei Ministri aveva già dato il via libera al decreto legge che limiterà gli spostamenti tra regioni e comuni durante le Feste natalizie. Dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021 vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome. Ci si potrà sempre spostare per motivi di lavoro salute e necessità e nei casi di necessità ricorre anche l'iniziativa di prestare assistenza a persone non autosufficienti.

Ok al ricongiungimento di coppie distanti per motivi di lavoro 

In ogni caso sarà sempre consentito il rientro nel comune dove si ha residenza, domicilio o dove è la proprio abitazione: questo permetterà il ricongiungimento alle coppie lontane e distanti per motivi di lavoro ma che convivono con una certa periodicità nella stessa abitazione di ricongiungersi Spostamenti vietati in tutta Italia dal 21 dicembre al 6 gennaio, approvato il Dl Covid

Validità dei Dpcm emergenziali portata a 50 giorni

ll testo estende il limite massimo di validità dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (gli ormai famosi Dpcm) attuativi delle norme emergenziali, portandolo dagli attuali trenta a cinquanta giorni.

"In casa non ricevere persone non conviventi"

"E' una cautela essenziale per proteggere i nostri cari". Cosi' il premier Giuseppe Conte ribadisce che il governo dara' una forte raccomandazione nel dpcm anti-Covid alle persone affinche' non ricevano in casa persone non conviventi. 

Seconde case

Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 sarà vietato spostarsi nelle seconde case che si trovino in una Regione o Provincia diversa dalla propria. Il 25 e 26 dicembre 2020 e il 1° gennaio 2021 il divieto varrà anche per le seconde case situate in un Comune diverso dal proprio. Infine, le nuove norme stabiliscono che i Dpcm emergenziali, indipendentemente dalla classificazione in livelli di rischio e di scenario delle diverse Regioni e Province autonome, possano disporre, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, su tutto il territorio nazionale, specifiche misure tra quelle già previste elencate dalle norme primarie

Coprifuoco

Confermato il coprifuoco alle 22 alle 6 dal 4 dicembre al 6 gennaio. Nessuna deroga per la notte di Natale, per quella di San Silvestro e per il giorno dell'Epifania.

Negozi

Negozi aperti fino alle 21 ma centri commerciali chiusi nei week end e nelle giornate prefestive e festive.

Impianti sciistici e crociere

Impianti sciistici restano chiusi fino al 6 gennaio. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese tutte le crociere in partenza, scalo o arrivo in porti italiani.

Scuola

Dal 7 gennaio ricomincia la didattica in presenza nelle scuole superiori. In ogni scuola nella prima fase rientrerà almeno il 75% degli studenti.

Ristoranti

Bar, pasticcerie pub, gelaterie e ristoranti (in zona gialla) restano aperti dalle 5 del mattino alle 18. Durante gli orari di apertura "il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi". Chiusi a cena.

Chi torna dall'estero

Tutti coloro che arrivano in Italia dai paesi extra Schengen dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni. Le persone che entrano in Italia da quei paesi "sono sottoposte alla sorveglianza sanitaria e all'isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l'abitazione o la dimora indicata".

Messa di Natale

 La messa di Natale dovrebbe svolgersi alle 20.

Veglioni vietati

Veglioni vietati ovunque, anche negli alberghi. Il decreto stabilisce infatti che "dalle ore 18 del 31 dicembre 2020 e fino alle ore 7 del 1 gennaio 2020, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera.