"La Mafia c'è, non bisogna dimenticarlo" /NEWSLETTER

Salvatore Calleri è l'ospite di oggi della newsletter Buongiorno Firenze, de La Nazione

Calleri

Calleri

Firenze, 22 aprile 2021 - Il testo che segue apre Buongiorno Firenze, la newsletter che La Nazione invia ogni mattina agli iscritti alla sua community di lettori. Quotidianamente, Buongiorno Firenze individua un tema di cronaca e vita cittadina, di cui si parla  con un ospite: oggi Salvatore Calleri, studioso di mafia.  Buongiorno Firenze tratta le principali notizie di cronaca, cultura, sport e offre suggrimenti su come scoprire e godersi la città.      

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"Politica, previeni:con le mafie non si convive" di Giovanni Spano

Salvatore Calleri, è il presidente della Fondazione Antonino Caponnetto: dal 2003 studia il fenomeno-mafie. Abbiamo parlato con lui della ormani nota E’ ’Operazione ‘Keu’, che ha visto la Toscana protagonista. All'interno di questa operazione è stato smantellato il sistema criminale per la gestione illecita dei rifiuti delle concerie. "Siamo di fronte a una crisi della classe dirigente in Toscana che è poi una crisi europea"

L'OSPITE 

Salvatore Calleri, cosa ne pensa dell'operazione "Keu" ?

"Mi viene in mente una immagine: l’inaugurazione della variante ‘sr 429’, per più di 100 milioni, a metà dicembre. Ci sono tutte le maggiori istituzioni. Festeggiano. Eppure sotto hanno i rifiuti tossici. Quest’immagine mi distrugge. C’è una felicità che stride di fronte al dramma dei rifiuti sversati. Mai avrei pensato che la Toscana potesse arrivare a non accorgersi – nella migliore delle ipotesi – che ci hanno sversato i veleni sotto i piedi. O peggio, che qualcuno sapeva bene e non ha detto nulla. Uno scenario da Terra dei Fuochi. No, questa non è la mia Toscana".

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