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Nuovo look per le Murate Rinasce il 'bosco verticale'

L’assessore all’ambiente Cecilia Del Re: "Sarà un mix di piante e arte" In bilancio altri 700mila euro per nuove pareti verdi entro il 2023

Firenze, 30 agosto 2021 - Un mix di piante e arte per la nuova parete verde di viale Giovine Italia. L’assessorato all’Ambiente è al lavoro in queste settimane per il nuovo look della parete verde realizzata nel 2012 dall’amministrazione comunale lungo un muro di 70 metri che confina con Le Murate. Da tempo ormai il primo giardino verticale di Firenze si era completamente seccato, e finalmente arriva l’intervento di recupero.

«Dopo la rottura dell’impianto di micro irrigazione automatica che permetteva di mantenere in salute fiori e piante – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re – che non è stato possibile riparare nonostante l’intervento dei tecnici, lo scorso maggio sono stati rimossi i vecchi pannelli e stiamo lavorando per realizzare la nuova parete verde con tecniche più sostenibili per il mantenimento economico e per il consumo di acqua che sono emerse rispetto al 2012".

Per il nuovo giardino verticale infatti sarà ora impiegata una tecnica diversa. "Utilizzeremo quella che stiamo già sperimentando sulle pareti verdi realizzate su scuole e case popolari – ha aggiunto l’assessore – e l’altra innovazione, sulla scia di altre esperienze internazionali, starà nel mixare il verde ad un murales con un disegno integrato. Insieme all’assessore Guccione e a Mad (Murate art district) troveremo la migliore opera artistica da realizzare unitamente al ripristino di parte della parete verde. Un’opera che integrerà arte urbana e verde pubblico, recuperando uno spazio buio della città. La vernice utilizzata sarà in grado di assorbire l’inquinamento atmosferico, sempre in nell’ottica dei benefici ambientali che la parete deve produrre". Le ‘pareti verdi’ , infatti, oltre all’estetica mirano a migliorare la qualità dell’aria e contrastare l’effetto ‘isola di calore’, abbattendo gli inquinanti grazie all’impiego delle piante. Il progetto è partito un anno fa in cinque scuole pilota una per quartiere - Rucellai (Q1), Calvino (Q2), Kassel (Q3), Barsanti (Q4) e Bargellini (Q5), ma sarà esteso a ad oltre 30 plessi.

Palazzo Vecchio oltre alle scuole, pensa infatti a progetti di inverdimento per altri edifici comunali: dagli impianti sportivi alle case popolari. «Grazie ai fondi React, nell’ultima variazione di bilancio abbiamo stanziato 700mila euro per nuove pareti verdi da realizzare – ha spiegato ancora Del Re – entro la fine del 2023. Per l’individuazione dei luoghi, ci baseremo sulle indagini delle isole di calore del Cnr e sulle indicazioni che i cittadini hanno dato nel percorso di Firenze Prossima”. Paola Fichera