REDAZIONE CRONACA

Elba, dune di sabbia per difendersi dalle mareggiate: sono abusive, multe e denunce

Le barriere di difesa delle strutture turistico-ricreative sono abusive e costano caro

L'intervento della Guardia Costiera

Portoferraio (Isola d'Elba), 22 dicembre 2022 - Quattro titolari di stabilimenti balneari denunciati all'Isola d'Elba dalla Guardia costiera per aver realizzato "dune giganti" lungo le spiagge alterando il naturale sviluppo costiero col prelievo e l'uso improprio di sabbia del demanio marittimo. È questa l' Operazione "Bastioni" di sabbia contro il sorgere di dune abusive per la tutela dell'ambiente, in questo caso anche contro l'erosione della costa. Elevate sanzioni per 12mila euro.

In totale la guardia costiera ha riscontrato 3.000 metri cubi di cumuli di sabbia - materiale disposto a dune - a Marina di Campo, Seccheto e Capoliveri, realizzati artificialmente senza autorizzazione e in spregio alle normative paesaggistiche, ambientali e del codice della navigazione. Viene spiegato che si tratta di un fenomeno di abuso e illecito uso del demanio marittimo, da parte di soggetti privati, che con queste opere - vere e proprie muraglie innalzate utilizzando la sabbia prelevata dalle aree demaniali marittime circostanti per creare delle barriere di difesa delle strutture turistico-ricreative dalle mareggiate invernali - oltre a violare la disciplina sull'uso del pubblico demanio marittimo e del paesaggio, contribuiscono ad accentuare l'erosione costiera effetto delle attività antropiche e dell'innalzamento del livello mare causato dai cambiamenti climatici.

I titolari degli stabilimenti balneari o delle strutture turistico-ricettive erano stati autorizzati dai propri Comuni ad effettuare, nel corso della passata stagione estiva, esclusivamente operazioni di manutenzione, livellamento (spargimento e ridistribuzione) e pulizia del tratto di spiaggia in concessione. Ma una non corretta movimentazione dei sedimenti e della sabbia per la realizzazione dei cosiddetti "argini invernali di protezione" indurrebbe invece conseguenze fortemente negative per la dinamica della costa in termini di erosione e di resistenza alle mareggiate.