E’ morto Gaetano Pesce, addio al maestro del design italiano nel mondo

Aveva 84 anni, viveva a New York dal 1983. Le sue creazioni sono entrate al MoMA e nei più grandi musei

Morto Gaetano Pesce, maestro del design italiano nel mondo

Morto Gaetano Pesce, maestro del design italiano nel mondo

La Spezia, 4 aprile 2024 – E’ mortoNew York il designer, scultore e architetto italiano Gaetano Pesce. L’artista, celebre in tutto il mondo, era nato alla Spezia 84 anni fa. Tra i suoi progetti più famosi, la poltrona Up, disegnata per Cassina nel 1969, che riprendeva le forme delle antiche statue votive delle dee della fertilità. “Rappresenta il corpo di una donna prigioniera dei pregiudizi. È stato il primo oggetto con un significato politico”, aveva raccontato lo scorso anno, a ‘Living’ durante il Salone del Mobile.

Ad annunciare la sua morte è un post su Instagram da parte del suo staff che ha pubblicato una foto dell'artista scattata da Mark O'Flaherty sotto la quale è scritto: 

“A malincuore annunciamo la scomparsa del visionario creatore Gaetano Pesce. Nel corso di sessant'anni Gaetano ha rivoluzionato il mondo dell'arte, del design, dell'architettura. La sua originalità e il suo coraggio non sono paragonabili ad alcuno. Nonostante i suoi problemi di salute, soprattutto nell'ultimo anno, Gaetano è rimasto positivo, giocoso e sempre curioso. Lascia i suoi figli, la sua famiglia e tutti quelli che lo adoravano. La sua unicità, creatività e messaggio speciale vivono attraverso la sua arte. Ciao Gaetano”. 

Molte delle sue opere sono esposte nei più importanti musei del mondo: dal MoMA di New York al Victoria and Albert Museum di Londra

Nato a La Spezia nel 1939, aveva studiato architettura e disegno industriale a Venezia. Dopo aver vissuto a Padova, Londra, Helsinki e Parigi, si era fermato negli Stati Uniti, dove viveva dal 1983 a New York.  Aveva cominciato a lavorare nell’ambito del design negli anni Sessanta, collaborando inizialmente con l’azienda C&B (ora chiamata B&B Italia). Realizzò le poltrone “Up”nel 1969.