Operaio trascinato nel macchinario: è morto per asfissia

È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia

Giuseppe Siino

Giuseppe Siino

Campi Bisenzio (Firenze), 22 settembre 2021 -  È morto per asfissia l'operaio di 48 anni, Giuseppe Siino, deceduto in un incidente sul lavoro la sera del 17 settembre a di Campi Bisenzio ( Firenze) in un'azienda specializzata nella produzione di moquette. È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia, che è stata eseguita martedì. Secondo quanto appreso, l'asfissia sarebbe stata provocata dal trascinamento del busto dell'uomo all'interno del macchinario a rulli al quale stava lavorando. 

 

L'azienda (Fotocronache Germogli) e, nel riquadro, Giuseppe Siino
L'azienda (Fotocronache Germogli) e, nel riquadro, Giuseppe Siino

Chi era la vittima: lascia moglie e una figlia

Rilevati anche segni di schiacciamento toracico, che però non sarebbe da individuare come causa del decesso. I primi esiti dell'autopsia, spiegano fonti inquirenti, confermerebbero l'ipotesi ritenuta più probabile al momento da parte degli investigatori: l'uomo sarebbe stato trascinato nella macchina dopo essere rimasto impigliato con l'orologio in uno dei rulli. L'orologio venne trovato sul pavimento ed era schiacciato e col cinturino rotto. Alcuni operai, sentiti poco dopo l'incidente, avrebbero dichiarato che per motivi di sicurezza era loro vietato portare orologi e bracciali, in base a un regolamento interno su cui sono in corso accertamenti di carabinieri e ispettori della Asl, coordinati dal pm Ornella Galeotti. Riguardo al macchinario, sul quale sarà effettuata una consulenza tecnica per escludere malfunzionamenti, i primi accertamenti non avrebbero fatto emergere omissioni e manomissioni evidenti dei dispositivi di sicurezza.