REDAZIONE CRONACA

Monte dei Paschi, una storia italiana. Anni di potere e di misteri

Il ‘long form’ realizzato dai nostri cronisti. L’inchiesta racconta le vicende della banca senese legate a quelle del Paese

Monte dei Paschi di Siena

Siena, 17 marzo 2022 - Gli ultimi 30 anni di vita del Monte dei Paschi di Siena sono stati talmente turbolenti da oscurare i 520 anni precedenti della banca più antica del mondo. Dalla legge Amato-Ciampi che ha spinto alla trasformazione delle banche di diritto pubblico in società per azioni, fino al ritorno dello Stato nella maggioranza del capitale, all’ombra di Rocca Salimbeni è stata raccontata una storia che è il compendio di tutte le vicende finanziarie italiane, della commistione tra credito e politica, della lotta tra partiti e all’interno di uno stesso partito tra fazioni governative e comunarde. Scandali, affari sciagurati, processi e inchieste senza fine, una morte non ancora chiarita, hanno trasformato una ricca e secolare cassaforte di provincia, nella banca protagonista della cronaca nera, nel thriller finanziario del Paese. A Siena è andata in scena una ’House of Cards’ molto più intrigante della serie tv, con personaggi meno affascinanti di Kevin Spacey e Robin Wright, ma allo stesso tempo attori di una lunga serie di colpi di scena.

Quella che raccontiamo nel nostro approfondimento, disponibile all'indirizzo https://www.quotidiano.net/inchieste/montedeipaschi, è la storia della guerra dei 30 anni per il Monte dei Paschi, dall’ascesa alla caduta, dal decennio dorato al decennio delle macerie. Bastano pochi numeri per riassumere il racconto: nel 2007 Banca Mps capitalizzava circa 9 miliardi di euro e la Fondazione aveva un patrimonio di 4,5 miliardi oltre al 54% del capitale della banca, quindi altri 4,5 miliardi e in 15 anni ha distribuito 1 miliardo e mezzo a una provincia con poco più di 250mila abitanti. Oggi Banca Mps capitalizza 860 milioni di euro, la Fondazione ha un patrimonio di circa 600 milioni, e da un paio di anni eroga appena 4 milioni di utili. Buona lettura.

Pino Di Blasio