Rotary e Pola Cecchi per la Florence Dragon Lady
Firenze, 15 luglio 2021- C'era aria di festa l'altra sera a Villa Viviani, in occasione della serata organizzata dal Rotary Club Fiesole a favore di Florence Dragon Lady, la squadra fiorentina di dragon boat composta da donne operate di tumore al seno.
«Da 15 anni sosteniamo le Dragon Ladies -spiega il presidente del Rotary Club Fiesole Pietro Belli-, attraverso apposite serate di raccolta fondi abbinate a una lotteria. Dopo lo stop imposto l'anno scorso dalla pandemia, nella magica cornice di Villa Viviani e con l'aiuto di Pola Cecchi, abbiamo finalmente potuto organizzare un defilé di moda, con modelle non professioniste ma molto speciali: socie del Rotary, socie del Rotaract, e alcune atlete della Dragon Lady. A tutte dico grazie per la passione, l'impegno e la dedizione con cui hanno svolto questo compito, indossando gli splendidi abiti di Pola Cecchi». A partecipare alla serata sono stati anche altri tre Club del nostro territorio, il Rotary Firenze Certosa, il Bisenzio Le Signe e l'E-Club Distretto 2071. Ospiti della serata l'assessore all'Urbanistica e all'Ambiente Cecilia del Re e Susanna Bausi, vicepresidente Lilt. Oltre 130 i presenti che hanno generosamente contribuito all'acquisto dei biglietti della ricca lotteria a scopo solidale, i cui premi erano stati messi a disposizione da soci e amici dei vari Club. «Con il ricavato di quella che è stata davvero una bella serata -commenta Belli- potremo acquistare materiale e vestiario utile allo svolgimento della disciplina sportiva delle Dragon Ladies».
Inaugurata dunque ufficialmente la stagione dei service per il Rotary Fiesole, che entro dicembre 2021 ha in programma importanti eventi dedicati ai progetti “Casa delle speranza” ad Ambovombein Madagascar, “End Polio Now” del Rotary International per l'eradicazione della poliomielite dal pianeta, “Lotta al tumore al seno” con un calendario di eventi di prevenzione dedicato alle donne, e le borse di studio per studenti meritevoli della Scuola di Musica di Fiesole che versano in condizioni disagiate.
Caterina Ceccuti