Meteo 'pazzo', la beffa dei ‘Giorni della Merla’. E la candelora sarà da brividi

Gennaio si chiude con temperature miti, e secondo tradizione, la primavera tarderà ad arrivare. Il freddo è invece atteso per i giorni della candelora

I giorni della Merla

I giorni della Merla

Firenze, 29 gennaio 2020 – Iniziano oggi gli ultimi tre giorni di gennaio, i cosiddetti ‘Giorni della merla’, da sempre indicati come quelli più freddi di tutto l’inverno. Si racconta che persino la merla, che un tempo aveva il piumaggio bianco, per ripararsi dal gelo andò a riscaldarsi in un camino e perciò il suo manto divenne per sempre nero per la fuliggine.

In realtà, anche se le cose non stanno così, dato che non c’è alcun nesso scientifico che comprova questa credenza popolare che vuole gli ultimi giorni di gennaio quelli più gelidi dell’anno, i Giorni della merla sono ritenuti da sempre una sorta di previsione della primavera:  se questi tre giorni sono freddi, la primavera sarà calda e soleggiata. Al contrario, sarà piovosa e tarderà a manifestarsi.

Cosa che si legge anche in un post su Twitter della Regione Toscana Anche se non sembra, viste le temperature, siamo nei #giornidellamerla, quelli che dovrebbero essere i più freddi dell’anno. Secondo la tradizione popolare se il clima è freddo la #primavera arriva presto e sarà bella. Se invece fa caldo, tarderà ad arrivare”. Ma questo pazzo meteo riserva qualcosa di più, fino ad arrivare a invertire le tradizioni in questo bizzarro inizio d’anno: “I giorni della  merla, tradizionalmente il 29, 30 e 31 gennaio, non solo saranno caratterizzati da temperature sopra la media. Viceversa, i giorni della candelora, i primi di febbraio, quelli secondo cui potremmo avere temperature miti, saranno più freddi". 

I Giorni della merla dunque quest’anno saranno tutt’altro che freddi. Il clima sembra davvero ‘impazzito’ e lo certifica il team del sito meteo.it, e le previsioni non lasciano dubbi. Secondo l’European Centre for Medium-Range Weather Forecasts, nei prossimi  giorni l’alta pressione ora presente sull’Italia cambierà aspetto e acquisterà connotati sub-tropicali. Nel corso del weekend l’anticiclone nordafricano si avvicinerà all’Italia, e le temperature cominceranno una escalation a dir poco sbalorditiva, basti pensare che tra domenica 2 e lunedì  3 febbraio Milano toccherà i 15-16 C°, Roma 18 C°, mentre al Sud si supereranno i 20 gradi. Un clima decisamente anomalo, ma che ben presto muterà radicalmente. Il Centro Europeo prevede, infatti, il freddo in arrivo a partire dal 5 febbraio, un totale cambio di circolazione atmosferica. L’anticiclone delle Azzorre dall’oceano si innalzerà verso il Regno Unito e la Scandinavia e da qui si muoveranno impetuose correnti polari che raggiungeranno l’Italia. Sarà proprio tra il 5 e il 7 febbraio che si prevede un’irruzione di aria artica. Se ciò dovesse essere confermato il nostro Paese piomberebbe nell’arco di 24-48 ore in pieno inverno con la neve che potrebbe cadere fin sulle coste di Marche, Abruzzo e Molise.

 

Ma un fine gennaio mite è davvero un’anomalia?  “Può capitare - spiega Edoardo Ferrara - che sui cosiddetti giorni della merla la tradizione non venga rispettata. Ricordo ad esempio l’inverno 2006/07 con un dicembre, gennaio piuttosto anomalo in tema di temperature. Anche in quel caso i giorni della merla furono piuttosto caldi rispetto alla media”. Ma perchè sentiremo caldo? “Perchè non arrivano più i venti freddi dalla Russia o dal nord Europa - dice il meteorologo - mentre invece giungono da noi gli effetti di quelli dell’ovest. Abbiamo quindi a che fare con masse d'aria sempre più calde rispetto al passato". E così, prosegue l’esperto, almeno fino a fine gennaio non farà freddo mentre al contrario, verso il 2 del prossimo mese le temperature inizieranno a scendere. “Di solito - aggiunge - quando si hanno un dicembre e gennaio piuttosto miti, la seconda parte di febbraio e la prima di marzo si presentano come piuttosto instabili. Ma anche qui, non è detto che la tradizione venga rispettata ed è prematuro pensare che subito dopo, andremo dritti verso le temperature decisamente primaverili". Dunque in queste ore c’è da aspettarsi temperature molto miti, al posto del freddo inverno. La cosa che però farà più scalpore è che le temperature continueranno a salire fino al 4-5 febbraio con valori primaverili da Nord a Sud. Il team di Meteo.it  avvisa che l`alta pressione presente sull`Italia, a parte qualche temporaneo cedimento, continuerà ad essere presente e anzi, nei prossimi giorni si rafforzerà ulteriormente acquistando addirittura connotati sub-tropicali. La conseguenza diretta sarà un costante aumento delle temperature che saliranno fino a raggiungere i 20- 22°C al Sud e fino a 15- 16°C a Firenze. Tutto ciò si concretizzerà nel weekend, con l`avanzata dell`anticiclone sub-tropicale che farà aumentare considerevolmente le temperature che andranno sopra la media di ben 10°C .

 

Maurizio Costanzo