
La prova dei visori Vr durante il seminario
Firenze, 28 aprile 2023 - Esplorare un intero museo visitandolo virtualmente. O approfondire la conoscenza di un antico castello, passeggiando fra stanze e cortili in compagnia di dame e cavalieri.
Succede nel Metaverso che si sta sempre più caratterizzando anche come luogo virtuale per scoprire il reale da un diverso punto di vista, come spazio dove approfondire la storia, la cultura e la scienza, portare avanti gli affari e offrire servizi.
Proprio per capire come questo incrocio fra reale e virtuale sia possibile, la Cna di Firenze ha organizzato oggi, nell’ambito della Mostra dell’Artigianato, un seminario dal titolo “Metaverso e realtà virtuale a misura di impresa”.
Dopo i saluti di Tamara Ermini, vicepresidente di Cna Firenze e di Firenze Fiera, hanno preso la parola Gianfranco Casano, Giampiero Turchi, Jeevan Badagliacca e Stefano Orlando di 3D Academy.
I quattro docenti hanno permesso al pubblico di vedere un museo virtuale, esplorando i tanti oggetti in esposizione, riprodotti fedelmente dagli stessi allievi dell’accademia, che ha sede a Firenze e Pisa.
Quindi un tuffo nel passato, fra antiche stanze affrescate e torri di guardia, ma anche la visita a un centro commerciale con i suoi negozi e le commesse animate dall’intelligenza artificiale o la passeggiata nella città di Pisa, ricostruita nei minimi dettagli, secondo un trend che sta crescendo con forza e che vede nascere, nel Metaverso, riproduzioni fedelissime di intere realtà urbane.
Tante le implicazioni a livello turistico: sia per permettere la fruizione di luoghi e opere a portatori di handicap e a persone impossibilitate a spostarsi, sia per garantire a tutti un’esperienza diversa e immersiva.
A portare la propria esperienza in materia anche il venticinquenne Edoardo di Pietro, primo laureato al mondo nel Metaverso (ovviamente con una tesi sul tema) e che ora ha aperto una propria agenzia di comunicazione specializzata in materia.
Laura Politi di Webtitude ha evidenziato l’importanza di intrecciare le varie strategie di comunicazione, abbinando nuovi e vecchi strumenti.
Quindi le storie professionali di tre imprenditori che hanno fatto del Metaverso e della realtà aumentata uno strumento di business. Donato Russo di Chianplug ha illustrato il valore etico del mondo virtuale, che permette forme nuove di sensibilizzazione e impegno su tematiche di rilievo generale.
Federico Biffi di Un-real ha mostrato le tante possibilità di applicazione nell’universo della moda e del lusso, per esempio per visualizzare i materiali, controllare i dettagli della lavorazione di borse e scarpe o permettere al cliente finale di provare virtualmente i capi.
Infine, David Braccini ha parlato del brand Dotzero che, abbinando artigianalità classica e Metaverso, ha lanciato una linea di sneakers sostenibili, create con materiale riciclato, ma soprattutto "intelligenti", ovvero in grado di tracciare e premiare con "token" (gettoni virtuali che si traducono in sconti e agevolazioni) i comportamenti virtuosi dei proprietari, a partire dalla scelta di spostarsi a piedi invece che in auto.
A chiuderà la giornata la possibilità, per tutti i presenti, di provare le nuove tecnologie e di indossare i visori VR e l’impegno ad approfondire la conoscenza del Metaverso attraverso ulteriori appuntamenti.