
Dopo la condanna in tribunale, quella della Corte dei Conti
Siena, 17 gennaio 2023 - Nuovi guai per il medico dell’Inps ora in pensione che era stato condannato il primo ottobre 2019 a 9 anni per violenza sessuale nei confronti di alcune donne palpeggiate durante le visite. "Doveva verificare se esistevano i presupposti per la concessione di pensioni e assegni di invalidità e per gli accertamenti ex lege 104/92 ma l’uomo avrebbe preteso, da diverse pazienti sottoposte a visita o dalle donne che accompagnavano i pazienti, una serie di prestazioni sessuali in cambio del rilascio di certificazioni mediche favorevoli". Così si legge nella sentenza depositata l’11 gennaio scorso dal presidente Angelo Bax della sezione giurisdizionale per la Regione Toscana della Corte dei Conti. Che ha accolto la domanda presentata dalla procura contabile condannando il medico, 71 anni, residente in Valdichiana e adesso in pensione, a pagare 32.464 euro in favore dell’Inps, istituto per cui lavorava prima di essere licenziato una volta scoppiato il caso per via dell’inchiesta dei carabinieri. A far esplodere la vicenda era stata la denuncia di una donna valdelsana affetta da tumore al seno, come emerso durante il dibattimento. Dieci le presunte vittime nel processo di primo grado davanti al tribunale di Siena conclusosi con una condanna contro cui è stato fatto appello. Uno dei motivi per cui gli avvocati che lo assistevano – Edoardo Giardino e Michela Donatiello – avevano chiesto la sospensione del giudizio in attesa della definizione del procedimento penale.
L’Inps era stato condannato in solido con il dottore al risarcimento dei danni in favore delle parti civili. "A seguito della sentenza penale di primo grado – si legge in un passaggio della sentenza – si sarebbe concretato un ulteriore danno erariale per il quale il pm ha agito in questa sede. In particolar modo l’Inps avrebbe già versato a favore delle parti civili 41.700 euro. Tenendo conto degli importi recuperati mediante trattenuta del quinto degli emolumenti ed imputati ai pagamenti di queste ultime.. resterebbe la somma complessiva di 38.995 euro".
Come si ricorderà, l’uomo era stato assolto dall’accusa di concussione e condannato a 9 anni per le violenze sessuali. Accadde, per esempio, nei confronti di una donna che aveva portato all’Inps il bimbo fragile per ottenere i benefici: mentre teneva la maglietta del ragazzino il dottore le aveva messo la mano dentro la camicia toccandole il seno.