Medico arrestato, la segnalazione da una mamma. I vecchi sospetti: "Anziani non chiamati"

Lo sdegno del sindaco di Prato: "Vergogna, tradita la fiducia della comunità"

Nas all'opera (foto Ansa di repertorio)

Nas all'opera (foto Ansa di repertorio)

Pistoia, 31 dicembre 2021 - Lo hanno tenuto sotto controllo per una ventina di giorni, poi sono scattati gli arresti domiciliari per Federico Calvani, il medico di medicina generale della Montagna Pistoiese indagato perché avrebbe certificato vaccinazioni mai avvenute. Non per soldi, secondo gli inquirenti, ma per convinzione ideologica. Telefonate e spostamenti sono stati monitorati dopo che la segnalazione di una donna di Prato aveva corroborato i sospetti dei carabinieri: perché tanta gente andava in una zona remota a farsi vaccinare? Partivano da Prato, Pistoia, Firenze, perfino Pisa quando avrebbero potuto tranquillamente farsi vaccinare vicino a casa. C'era qualcosa che non tornava. Poi la donna è andata dai carabinieri di Prato a fare la segnalazione: "Mio figlio ha ottenuto un green pass falso grazie a un medico compiacente, ho paura che si ammali, dovete fare qualcosa". Non deve essere stato facile per lei, sapendo di mettere in mezzo il figlio, ma il suo senso di responsabilità ha prevalso: troppo forte il timore che potesse prendere il covid e contribuire alla diffusione del contagio.

La vecchia segnalazione sugli anziani

Ma qualche sospetto sull'operato del medico era emerso già da tempo: infatti si apprende che la figlia di un anziano assistito di Calvani aveva segnalato all'Asl quello che lei riteneva un atteggiamento sospetto e incomprensibile. Quando toccava ai medici di famiglia chiamare i propri assistiti over 80 per la somministrazione del vaccino, suo padre non veniva chiamato. Aveva chiesto spiegazioni al dottore, ma non era rimasta convinta delle sue parole. Da lì la decisione di far presente che l'anziano non era stato contattato.

Lo sdegno del sindaco di Prato

Ferma e durissima la condanna del sindaco di Prato, Matteo Biffoni: "E' una vergogna, un tradimento della fiducia di un'intera comunità. A oggi in Toscana sono 7.558 le donne e gli uomini morti per Covid, in queste ore il Paese è quasi paralizzato da casi di positività e quarantene, sono due anni che attendiamo la vaccinazione di massa per poter tornare alla normalità e qualcuno crede di poter fare il furbo. E' inaccettabile. E tanto più è inaccettabile sia stato innanzitutto un medico". Biffoni ha ringraziato i carabinieri di Prato, che con i Nas hanno eseguito l'indagine e l'arresto, e la Procura di Pistoia: "Li ringrazio per il lavoro svolto a partire dalla denuncia di una mamma. E ringrazio ancora una volta i medici, il personale sanitario e i volontari che anche nei giorni di festa stanno lavorando per garantire la somministrazione del vaccino. Se un medico non crede nella scienza può cambiare mestiere, la salute e il futuro delle nostre comunità non possono venire messe a rischio da chi delinque".