Il gran giorno di Mattarella a Pisa. Tra università e il futuro dei giovani

Il capo dello Stato darà inizio al nuovo anno accademico. Poi a Villa del Gombo incontrerà i ragazzi

ergio Mattarella Presidente della Repubblica Italiana (Photo by Roberto Serra / Iguana)

ergio Mattarella Presidente della Repubblica Italiana (Photo by Roberto Serra / Iguana)

Pisa, 18 ottobre 2021 -  E’ il giorno del presidente. Il capo dello Stato Sergio Mattarella torna a Pisa per dare inizio al nuovo anno accademico. La sua terza visita nelle università di eccellenza pisane, dopo il 2015 alla Scuola Normale e il 2017 alla Sant’Anna. E’ stato invitato per il taglio del nastro del 678° anno dalla nascita dell’ateneo. Prima la visita alla Sapienza, simbolo del sapere cittadino, in una Pisa blindata con centinaia di agenti sul percorso e a presidiare i luoghi più a rischio. Due le manifestazioni previste in centro, una dei no green pass ("porta una penna al presidente"), l’altra degli studenti di Sinistra per "contro i tagli al settore". La paura è che si possano infiltrare frange estreme, magari arrivate da fuori. Dopo un breve passaggio nelle due aule magne della storica struttura, inaugurerà simbolicamente la nuova Biblioteca di Scienze giuridiche, economiche e sociali.  

La cerimonia vera e propria partirà alle 11 al Palacus. Il Coro e l’Orchestra dell’Università di Pisa eseguiranno l’Inno di Mameli. Poi, l’intervento del ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, e il saluto del rettore Paolo Maria Mancarella: "Una grande emozione", ha commentato. "Le parole del presidente, in questi anni, ci hanno sostenuto nei momenti più difficili e poterlo accogliere nella nostra Università per la cerimonia più importante è anche l’occasione di dirgli grazie. Oltre a permetterci di dare un segnale di ottimismo per il futuro ancor più forte a tutta la nostra comunità che, proprio in queste settimane, è tornata ad animare le aule e le strutture dell’Ateneo". A seguire, gli interventi di tutte le componenti universitarie, Giovanni Passalacqua (studente), Elena Orbini Michelucci (personale tecnico-amministrativo), Leonardo Massantini (dottorando in Filosofia), Daniele Mazzei (ricercatore senior di Informatica) e di Paola Binda (professoressa associata di Fisiologia). L’Inno universitario chiuderà l’evento.  

A mezzogiorno la massima carica dello Stato sarà alla Villa del Gombo nel parco di San Rossore, appena restaurata, dove incontrerà i ragazzi del percorso partecipativo della Regione Toscana "Giovanisì" per l’autonomia, che quest’anno compie 10 anni. L’iniziativa si chiama "Siete presente" e prevede il lancio di nuove idee. L’edificio, all’interno dell’area verde riserva naturale, in passato residenza dei presidenti della Repubblica, ha ospitato anche altri capi di Stato e di governo (tra gli ultimi Blair): da oggi riaprirà le porte.