REDAZIONE CRONACA

"Lost in Web": il gruppo giovanni Lu.Ci. di Quarata mette in scena i disagi e le fragilità prodotte dalla comunicazione digitale

Lo spettacolo teatrale, guidato da Andrea Bacci, ha visto la collaborazione di MCL Arezzo

Arezzo, 13 giugno 2025 – "Lost in Web": il gruppo giovanni Lu.Ci. di Quarata mette in scena i disagi e le fragilità prodotte dalla comunicazione digitale

Lo spettacolo teatrale, guidato da Andrea Bacci, ha visto la collaborazione di MCL Arezzo

Si è svolto al circolo Acli di Venere, in collaborazione con MCL Arezzo, lo spettacolo teatrale, che ha visto protagonisti i ragazzi del gruppo giovani Lu.Ci. di Quarata. Un’iniziativa sociale guidata dal counselor&coach Andrea Bacci, educatore e responsabile Mcl Arezzo per la formazione. Il tema proposto dai ragazzi, in un copione tutto autobiografico dal titolo "Lost in Web”, è molto attuale ed evocativo, affronta in modo ironico ma pungente i disagi e le fragilità che la comunicazione digitale ha prodotto negli ultimi 20 anni. I ragazzi si sono ispirati alla ricerca del sociologo americano Jonathan Haidt, pubblicata nel suo ultimo saggio “Generazione ansiosa”. Hanno collaborato alla realizzazione di questo spettacolo anche Natalia Bacci e Gabriele Giorgi che si sono occupati delle musiche, della scenografia e dei video. Già dal 2022 il team di giovani è impegnato in progetti di promozione sociale, particolare la sua genesi: nasce nel contesto delle comunità parrocchiali di Quarata, Venere e Cincelli, prende vita da un’idea degli stessi ragazzi e del “boomer” che ancora li accompagna, un nucleo di giovani che oggi ha un'età compresa tra i 16 e i 18 anni, col quale collaborano a progetto, anche ragazzi di maggiore età tra i 22 i 24 anni. Lu.Ci. è l' acrostico di Luci della Città, i membri (Martina Caccialupi, Francesco Peruzzi, Costanza Vadi, Salvatore Casule, Marco Ugolini, Edoardo Pasquini, Viola Chellini, Federico Caloni, Noemi Checcarini, Isabella Bulletti,) cercano insieme un modo alternativo per lanciare segnali di esistenza, trovare nuove strategie d’incontro, per imparare a gestire relazioni, emozioni e sentimenti con equilibrio e umanità. A settembre le Lu.Ci. torneranno a risplendere con la stessa rappresentazione, un testo quello raccontato ieri che suona come un monito non solo per i coetanei ma soprattutto per gli adulti. I pericoli e i disagi socio-psicologici che un precoce e persistente abuso dei devices tecnologici può provocare nella delicata fase evolutiva di un bambino e di un adolescente sono ormai noti. Oltre a Lost in Web, Lu.Ci, ha già partecipato ad altri due progetti: AccArezzo sul tema dell'abuso di alcolici; Giovani ReAttori, in gemellaggio con una comunità di coetanei di Orbetello sul tema della solidarietà e dell'incontro relazionale.