James Dean morto il 30 settembre 1955, era l'eroe ribelle del cinema

Divenne leggenda con soli 3 film girati in 18 mesi, perse la vita in un incidente stradale a soli 24 anni, e il suo spot sulla guida sicura suonò come un oscuro presagio

James Dean (foto Ansa)

James Dean (foto Ansa)

Firenze, 30 settembre 2022 - Tre film in meno di due anni: tanto è bastato a James Dean per diventare una vera leggenda del cinema. Avrebbe oggi 91 anni, invece il giovane e talentuoso attore è morto quando ne aveva appena 24, in un incidente stradale in California, mentre percorreva la statale 446 per Salinas a bordo del suo nuovo bolide, una Porsche Spyder 550. Era nato l’8 febbraio 1931 a Marion, nell’Indiana, ed ebbe un’infanzia segnata dalla prematura scomparsa della madre e dal difficile rapporto con il padre. Dalla personalità inquieta, eccentrica ed ambiziosa, fin da adolescente si appassionò al teatro e negli anni Cinquanta apparve in decine di ruoli non accreditati. L’esordio da protagonista sul grande schermo arrivò nel 1955 con “La valle dell'Eden”, film diretto da Elia Kazan e tratto dall’omonimo romanzo di John Steinbeck. Nello stesso anno uscì nelle sale il cult-movie “Gioventù bruciata” diretto da Nicholas Ray, che lanciò definitivamente James Dean nell’immaginario collettivo come eroe ribelle della gioventù americana. Recitò per l’ultima volta ne “Il gigante” diretto da George Stevens, uscito nelle sale dopo la sua morte, nel 1956. Interpretava Jett Rink al fianco di Liz Taylor ottenendo una nomination all’Oscar come miglior attore protagonista. Per uno strano scherzo del destino, Dean aveva partecipato anche a uno spot pubblicitario sulla guida sicura in cui diceva al pubblico: “Guidate con calma, perché la vita che salvereste potrebbe essere la mia”. Appello forse non ascoltato dal conducente dell’auto con la quale si scontrò il 30 settembre del 1955. La sua eredità immortale è dunque in quei tre film che, girati nel breve arco di tempo 18 mesi, rivoluzionarono non solo la vita del divo, ma anche quella di milioni di teenagers, la moda, e anche lo stile di recitazione degli attori del cinema degli anni ‘50. Nasce oggi Truman Capote nato il 30 settembre 1924 a New Orleans. Scrittore statunitense, nei suoi racconti e romanzi fuse elementi fantastici e grotteschi. Ha scritto: “Si versano più lacrime sulle preghiere esaudite che su quelle inascoltate”.

Maurizio Costanzo