
montascale
Arezzo, 16 luglio 2025 – Installato un montascale al centro visite della riserva naturale di Bandella
Già in funzione un nuovo servoscala per garantire l'accessibilità alle persone con disabilità
È stato installato un nuovo montascale a pedana al centro visite della riserva naturale regionale di Bandella, situato in località Monticello, nel territorio del comune di Terranuova Bracciolini.
Si tratta di un intervento che risponde all'esigenza di garantire piena accessibilità anche alle persone con disabilità, favorendo una fruizione inclusiva degli spazi dedicati alla promozione del patrimonio naturalistico.
La fornitura e posa in opera del servoscala, comprensiva della prima manutenzione, per un importo complessivo di circa 15 mila euro, è stata interamente finanziata con risorse regionali destinate alla tutela e valorizzazione delle riserve naturali della Toscana.
Il centro visite è ospitato all'interno di un edificio di proprietà comunale, ricavato dalla ristrutturazione di una ex scuola primaria, e rappresenta uno dei principali punti di accesso e informazioni della riserva.
La riserva naturale regionale di Bandella, istituita per proteggere ambienti lacustri e palustri originatisi a seguito della realizzazione di una diga negli anni '50, si estende nei territori dei Comuni di Terranuova Bracciolini, Montevarchi e Laterina-Pergine Valdarno. Nel novembre 2022, la Regione Toscana e tre Comuni interessati hanno sottoscritto una convenzione per la gestione condivisa della riserva, finalizzata alla conservazione degli habitat, alla promozione della biodiversità e alla valorizzazione turistica ed educativa del territorio, come dimostra il recente intervento.
«Con l'installazione del nuovo montascale, il centro visite di Monticello si presenta oggi ancora più accogliente e fruibile – dichiara l'assessora al turismo, Sara Grifoni. Questo intervento ha un valore simbolico e pratico molto forte: è un gesto concreto di inclusività e rispetto verso tutte le persone che vogliono conoscere e vivere il nostro patrimonio ambientale. Un ringraziamento va alla Regione Toscana per il finanziamento del progetto e, in particolare alla Direzione Urbanistica e Sostenibilità, settore tutela della natura e del mare, per il supporto costante con cui ci ha accompagnato fino al raggiungimento di questo importante risultato».