Firenze, 3 febbraio 2023 - Continua a flettersi la curva dell’influenza, ma in Toscana l'incidenza è ancora sopra 10 casi per mille assistiti. Un dato più alto rispetto alla media nazionale.
Nella settimana tra il 23 e il 29 gennaio, il sistema di sorveglianza InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità ha stimato 502mila nuovi casi di sindromi simil-influenzali, circa 25mila in meno rispetto alla settimana precedente. Restano alti i tassi di infezione tra i bambini, in cui si conferma una forte circolazione del virus respiratorio sinciziale. Nell'ultima settimana l'incidenza delle sindromi simil-influenzali si attesta a 8,52 casi per mille abitanti con tassi più bassi nella popolazione più anziana e più alti via via che l'età diminuisce. Il numero di casi per mille abitanti è stato di 4,24 negli over 65; 8,01 nella fascia 15-64 anni; 10,54 in quella 5-14 anni; 25,20 in quella 0-4 anni.
A mantenere elevata l'incidenza nelle fasce di età più giovani potrebbe essere soprattutto la forte circolazione del virus respiratorio sinciziale. Dall'analisi dei campioni effettuata dai laboratori afferenti alla rete InfluNet il 9% è risultato positivo a virus influenzali; il 5,8% a SarsCoV2 e ben il 16,6% al virus respiratorio sinciziale, che, al momento, risulta il virus con più intensa circolazione. Secondo l'analisi dedicata ai diversi virus circolanti quest'anno, inoltre, dall'inizio della stagione il virus respiratorio sinciziale è stato responsabile del 60,2% delle infezione nei bambini con meno di 2 anni di età e del 31,7% di quelli di età compresa tra 2 e 4 anni.