Incendi, la Regione mette in campo le 'Firewise'

Comunità di residenti pronte a prevenire e proteggersi

Incendio sul Monte Pisano

Incendio sul Monte Pisano

Pisa, 11 dicembre 2019 – Incendi che divampano e spazzano via, mano a mano, la macchia toscana. Capitano non solo in estate, ma sempre più di frequente. Mentre era ancora vivo il ricordo del terribile rogo del settembre dell’ano scorso, sui monti pisani in più occasioni sono scaturiti incendi. Una situazione d’allerta e d’emergenza che desta particolare preoccupazione, e proprio per questo necessita di essere affrontata con la massima attenzione per evitare che simili fenomeni si ripetano nuovamente, o per far sì che, nel caso accadano, vengano affrontati e fronteggiati nel migliore dei modi. A questo scopo la Regione Toscana ha deciso di introdurre le ‘firewise’ per prevenire gli incendi boschivi, in un’ottica di salvaguardia del territorio e delle possibili abitazioni coinvolte o minacciate dalle fiamme. Si tratta di una vera e propria comunità composta da cittadini impegnati in prima persona, insieme a istituzioni e volontari antincendio, nelle politiche di prevenzione e nell’autoprotezione.

La novità è stata presentata oggi a Calci durante l’incontro verso un piano per la gestione attiva del Monte Pisano, organizzato a conclusione dei lavori di salvaguardia che hanno permesso la messa in sicurezza del monte devastato dai roghi del settembre 2018 e del febbraio di quest’anno. Sui quali comunque sono intervenuti tempestivamente elicotteri, squadre del volontariato dei Monti Pisani, squadre di Forestali e di Vigili del Fuoco. Ora le ‘firewise’, spiega una nota della Regione, «svilupperanno concetti di autoprotezione e spazio sicuro: pioniere di questa nuova esperienza saranno alcune località nei comuni di Calci e Vicopisano, oltre che a Castiglione della Pescaia e Grosseto, organizzate in realtà caratterizzate dalla presenza di case sparse nel bosco». I residenti saranno parte attiva attuando comportamenti di autoprotezione e creando una ‘cintura’ di circa 30 metri di spazio tra le aree da proteggere e il bosco, dove non dovrà essere presente, o comunque ridotto al minimo, il materiale combustibile per frenare l’avanzata delle fiamme in caso di incendio. Con la creazione delle ‘firewise’ la Regione Toscana si dota dunque di uno strumento in più per prevenire gli incendi boschivi, trattandosi di una vera e propria comunità che vede in prima linea insieme a istituzioni e volontari antincendio, nelle politiche di prevenzione e nell’autoprotezione, cittadini impegnati in prima persona, che abitano e conoscono approfonditamente il territorio.

 

Maurizio Costanzo