Il fantino vince e si dichiara: "Giulia, vuoi sposarmi?"

Federico Guglielmi si inginocchia per chiedere la mano a Giulia. Poi il messaggio alle dirigenze: "Ora qualcuno si tolga il prosciutto dagli occhi"

Il bacio con Giulia che ha accettato di sposarlo

Il bacio con Giulia che ha accettato di sposarlo

Siena, 19 settembre 2021 - Scene di altri tempi. Di quelle che da un giovane poco più che ventenne non ti aspetti. Vince una delle corse più importanti, la Provaccia di Legnano, facendo il bis a 24 mesi di distanza visto lo stop imposto dalla pandemia, e la prima cosa che fa, sceso da cavallo, è inginocchiarsi. Stringere la mano alla compagna chiedendole ’mi vuoi sposare’. Nessuna telenovela. Federico Guglielmi, fantino senese, 26 anni, uno dei nomi che potrebbe debuttare nel 2022 in Piazza, l’ha fatto davvero. "Era da tanto che ci pensavo – racconta – e mi sono detto ’se vinco la Provaccia glielo chiedo. Se lo merita davvero. Una ragazza eccezionale. Il successo a Legnano è per metà suo perché la mattina lavora a scuderia con me, insieme abbiamo fatto tanti sacrifici". Belle parole, ora iniziano le grandi manovre per i fiori d’arancio. "Il prossimo anno, a fine stagione", aggiunge Guglielmi.

Dopo la vittoria per Sant’Ambrogio, come nel 2019, ti sei tolto qualche sassolino. "Un peso che mi sono voluto levare. Il Palio è sempre più politico, per così dire, e chi come me ce la vuole fare con le proprie gambe fatica sempre di più. Anche nel 2019 avevo vinto a Legnano la Provaccia ma non si erano aperte le porte che di solito si spalancano a chi brilla in una vetrina così importante. E’ da sempre stata un trampolino di lancio per Piazza del Campo. Adesso spero che qualcuno abbia visto quanto ho fatto e si sia tolto il prosciutto dagli occhi. Ci ho messo tanta grinta. Sono stati duri gli ultimi 24 mesi per noi. Non ho mai staccato, a lavoro 365 giorni, da un lato perché la crisi è stata forte, dall’altro perché mi volevo preparare a questo appuntamento. E vincere".

Ares Elce, cavallino di 5 anni dell’Albo, ha messo dietro nomi importanti. "Ha un cuore immenso, come vedeva che la cavalla si faceva avanti e accelerava. Straordinario. Dava garanzie anche nelle curve: se partivo in testa non temevo nessuno, se dietro poteva fare traiettorie interne perché preciso. E’ stato comprato da alcuni ragazzi della Selva, probabile che vista la prestazione si aprano per lui altri scenari. C’erano state proposte diverse ma ho scelto lui, ragionando con la mia testa. E ha pagato".

La sperimentazione per la prima volta dei mezzosangue è andata bene. "Sono convinto che hanno fatto una bella prestazione. Il vantaggio di questi soggetti è che di solito hanno un bagaglio di esperienza importante alle spalle perché battagliano su altri circuiti d’Italia".

Le dirigenze ti hanno chiamato e mandato messaggi? "Una valanga, ho iniziato a rispondere a qualcuno perché sono veramente tanti. Spero di aver lasciato una bella impronta nel palio della ripartenza. Ci tenevo tantissimo a fare bene".

Qualche nome, fra chi ti ha scritto, è nuovo? "No, tutti abbastanza previsti. Non nascondo però di sperare che qualche Contrada venga da me con l’idea di fare qualcosa di bello per il futuro. Credendo in un ragazzo e portandolo avanti".