REDAZIONE CRONACA

Guasto al centro radar, cosa è successo. L’Enav: “Problemi alla connettività gestita da Tim”

Coinvolti almeno 322 aerei, la situazione è tornata alla normalità. Per i voli degli aeroporti interessati si sono registrati ritardi, riprogrammazioni e cancellazioni

Lo spazio libero sopra il Nord-Ovest dell’Italia intorno alle 21 (foto FlightRadar24)

Lo spazio libero sopra il Nord-Ovest dell’Italia intorno alle 21 (foto FlightRadar24)

Roma, 29 giugno 2025 - La situazione nei cieli italiani è tornata regolare, dopo il blocco temporaneo che era stato causato da un guasto al centro radar di Milano. Già dalla tarda serata di ieri il traffico aereo nell'area nord ovest del paese lentamente aveva ripreso.

Ieri per i voli degli aeroporti interessati si sono registrati ritardi, riprogrammazioni e cancellazioni, poi in serata l'Enav ha comunicato la soluzione alla "problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il Centro di Controllo d'Area di Milano" grazie "al tempestivo intervento del proprio personale tecnico-operativo".

"L'evolversi della situazione", ha fatto sapere in serata il Mit, è stata seguita con attenzione dal vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini "costantemente in contatto con tutti i soggetti coinvolti a partire da Enav".

Approfondisci:

Guasto al centro radar del Nord-Ovest: è già accaduto altre volte. I precedenti negli Usa (e non solo)

Guasto al centro radar del Nord-Ovest: è già accaduto altre volte. I precedenti negli Usa (e non solo)

Dalle 21 circa di ieri sera era stato impossibile decollare o atterrare dagli aeroporti del Nordovest dell’Italia, da Torino a Genova compresi gli scali lombardi di Malpensa, Linate e Orio al Serio. A causare la crisi è stato un guasto del centro radar che ha sede a Milano ed è gestito dall’Enav, e che coordina il sorvolo dei voli in quota.

Ieri sono stati almeno 322 i voli coinvolti con un ritardo medio che, intorno alle 22, era di 163 minuti. Nel corso della serata era stata la stessa Enav a confermare che al fine “di garantire i più elevati standard di sicurezza operativa, è stato deciso di sospendere temporaneamente le partenze e gli arrivi negli aeroporti interessati. I tecnici sono al lavoro per ripristinare la piena operatività nel più breve tempo possibile”.

A confermare l’impasse anche i siti di tracking aereo come FlightRadar24, che rappresentano in tempo reale la situazione di tutti i voli. Importanti i ritardi accumulati: all'aeroporto di Milano Linate è registrata oltre un'ora e mezza di ritardo per il volo Ita Milano-Brindisi e quasi due ore per quello di Aeroitalia verso Cagliari. Anche all'aeroporto di Torino il ritardo stimato è di 90 minuti, con il volo AirFrance verso l'aeroporto di Parigi Charles De Gaulle slittato dalle 21:05 alle 22:30; stesso ritardo per il volo Ryanair delle 21:25 verso Charleroi, la cui partenza è stimata per le 22:55.

Solo dopo le 22,30 la situazione è tornata gradualmente, e molto lentamente, alla normalità con il guasto in buona parte sistemato. Intorno alle 22,45 sono ripartiti i primi voli tra quelli rimasti sospesi per oltre un’ora e mezza. Diversi invece quelli dirottati sugli scali del Nordest come Verona Villafranca e Venezia Marco Polo. Intorno alle 23,35 un ulteriore aggiornamento da parte dell’Enav: “Grazie al tempestivo intervento del proprio personale tecnico-operativo, la problematica di trasmissione dati e connettività riscontrata presso il centro di Controllo di Milano è stata già risolta. Il traffico aereo nell’area del Nordovest d’Italia sta progressivamente tornando alla normalità”. Serviranno tuttavia diverse ore per tornare alla piena regolarità: disagi e ritardi, nel primo fine settimana estivo e delle prime partenze per le vacanze, si registreranno quasi sicuramente fino a stamane.

Enav: “Avaria dovuta a connettività gestita da Tim”

Secondo quanto comunicato oggi dall’Enav, l'avaria "ha riguardato la connettività che consente l'afflusso dei dati radar alla sala operativa e che è garantita da un fornitore esterno di telecomunicazioni, ovvero Tim". "L'avaria – precisa Enav – ha interessato sia il collegamento principale sia quello di riserva della rete operativa Enet, che collega in modo ridondato tutti i siti Enav. Le altre componenti della rete - comprese quelle relative a voce, dati di volo, informazioni meteo e Notam - hanno continuato a funzionare regolarmente, così come i sistemi di elaborazione e presentazione dell'Acc".

"No a strumentalizzazioni”

La società però invita a non fare strumentalizzazioni, sottolineando che “parlare di vulnerabilità del sistema di controllo è da irresponsabili”. "Chi polemizza per mestiere su episodi del genere, che possono accadere, dimentica che, quando si tratta di traffico aereo non si parla solo del fondamentale diritto alla mobilità ma soprattutto di vite umane che in nessun modo possono essere messe in pericolo – dice in proposito l'amministratore delegato di Enav, Pasqualino Monti –. Parlare di vulnerabilità del sistema di controllo è da irresponsabili o, nella migliore delle ipotesi, da chi ignora la materia cercando la sola strumentalizzazione".

"Siamo un'azienda che offre un servizio strategico e delicato e per questa ragione utilizziamo le migliori tecnologie e i migliori professionisti di cui si possa disporre. Ciò ci rende indiscutibilmente il miglior service provider europeo – sottolinea – In un momento critico come quello di ieri, benché non imputabile ai sistemi Enav, i nostri ingegneri e i nostri tecnici sono intervenuti in tempi straordinari e hanno risolto un problema del provider Tim".