REDAZIONE CRONACA

«Gravissima carenza di organico nei Commissariati di Montevarchi e Sansepolcro e della stessa Questura di Arezzo»

La Segreteria Provinciale COISP di Arezzo torna con forza a segnalare la gravissima e strutturale carenza di personale che da anni compromette l'operatività dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di Montevarchi e Sansepolcro

polizia

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Arezzo, 19 giugno 2025 –  Segnalazione urgente in merito alla gravissima carenza di organico nei Commissariati di Montevarchi e Sansepolcro e della stessa Questura di Arez zo.

La Segreteria Provinciale COISP di Arezzo torna con forza a segnalare la gravissima e strutturale

carenza di personale che da anni compromette l'operatività dei Commissariati di Pubblica Sicurezza di

Montevarchi e Sansepolcro. Una critica ben nota e più volte formalmente denunciata, che oggi ha raggiunto

livelli tali da rendere impossibile garantire persino i servizi minimi essenziali. Attualmente, la drammatica

la scarsità di personale consente l'uscita di una sola Volante per ciascun Commissariato, per un unico turno

giornaliero e, in molte giornate, neppure questo.

Tale condizione risulta ancora più inaccettabile se si considera la continua e diffusa attività criminale

che interessa in particolare il settore orafo dell'intera provincia di Arezzo, e che impone la presenza costante

e strutturata delle Forze dell'Ordine sul territorio. A fronte di ciò, è da tempo che associazioni di categoria,

amministrazioni locali e cittadini sollecitano interventi concreti e immediati per il potenziamento degli

organici sia nei due Commissariati, sia nella stessa Questura, che soffre una marcata carenza nei ruoli degli

Ispettori, dei Sovrintendenti e una condizione ormai insostenibile quanto all’organico dei Funzionari.

In più occasioni, anche da parte dei vertici del Ministero dell’Interno, è stato pubblicamente ribadito

l’impegno ad affrontare e superare queste gravi criticità. Tuttavia, il recente piano di potenziamento degli

organici della Polizia di Stato adottato dal Dipartimento ha generato profonda preoccupazione e sconcerto:

per il Commissariato di Montevarchi sono state previste dieci nuove unità in aggiunta alle presenti, mentre

per quello di Sansepolcro non è stato destinato neppure un agente. Una scelta incomprensibile e del tutto

scollegata dalle reali esigenze operative del territorio.

Ancor più grave è che, delle dieci unità assegnate a Montevarchi, solo sei prenderanno servizio entro

la fine di questo mese, mentre le restanti arriveranno non prima di settembre. Non solo: le 6 unità che

arriveranno a giorni sono Agenti in prova, assegnati al termine del 229° corso di formazione, che per almeno

quattro mesi dovranno essere obbligatoriamente affiancati da personale esperto. In mancanza di adeguate

risorse interne da destinare al controllo del territorio, che non ci sono, il Commissariato non sarà in grado di

impiegarli nei servizi di Volante, salvo in casi sporadici (uno-due turni a settimana quando va bene)

Il risultato è un potenziamento puramente nominale, che nella sostanza non comporterà alcun

miglioramento concreto della capacità operativa del Commissariato di Montevarchi. È paradossale – e

inaccettabile – trovarsi con sei unità aggiuntive e al tempo stesso non riuscire ad aumentare neppure di un’unità

la presenza sul territorio, che rimarrà inchiodata, come oggi, all’assoluta insufficienza di una sola pattuglia

ogni quando si riesce a metterla in campo.

Alla luce di quanto sopra, si sollecita con la massima urgenza una revisione del piano di

potenziamento in oggetto, affinché venga finalmente riconosciuta la drammatica situazione del Commissariato

di Sansepolcro, al quale devono essere assegnate con immediatezza nuove unità, e affinché al Commissariato

di Montevarchi sia destinato da subito, e non a settembre, personale esperto in grado di affiancare e rendere

realmente operativi gli Agenti in prova che giungeranno a giorni.