Luigi Caroppo
Cronaca

Il valore delle Regioni: Giani al quinto posto. "Abbiamo inciso così. Ora vinciamo al voto"

Il presidente toscano analizza lo scenario dell’8 e 9 giugno. "Firenze, battiamo il centrodestra anche con Italia Viva al secondo turno". "Bene Bugetti sindaca di Prato". Infrastrutture, sfida al pisano Conti

Firenze, 25 maggio 2024 – Presidente toscano Eugenio Giani, un bel quinto posto nella classifica di gradimento dei governatori. Oltre il 52 per cento apprezza il suo governo. Parafrasando il calcio un risultato da Coppa a quasi quattro anni dal suo insediamento.

"Per me è certamente un motivo di soddisfazione figurare tra i cinque governatori più apprezzati, così come emerge nel sondaggio commissionato da Sky. E questo soprattutto perché la conoscenza della mia persona da parte dei toscani è avvenuta in momenti all’inizio molto difficili, momenti segnati prima dalla pandemia, poi dalla guerra con la conseguente crisi energetica e l’aumento dei costi e quindi anche con i danni provocati da alluvioni e calamità naturali.... Non è stato certo il periodo migliore. Però l’impegno mio e dell’intero governo regionale è stato sicuramente apprezzato".

Il risultato è un segnale che arriva: la Regione cerca di incidere nel territorio e nella vita dei cittadini.

"Sono convinto che si sia dato un segnale importante attraverso la realizzazione di infrastrutture importanti. Si tratti dell’E78 Siena Grosseto, della Darsena di Livorno o dell’Ospedale di Cisanello a Pisa. Credo anche che in questo modo si sia trasmessa l’idea di una Toscana dinamica".

È stato costretto a ritoccare l’Irpef regionale, ma ha messo anche a disposizione i bonus per gli asili nido.

"Lo voglio ribadire. Abbiamo reperito risorse che hanno consentito a più di 14mila famiglie con un reddito inferiore ai 15mila euro di beneficiare di asili gratis e questa misura deve essere un nostro vanto. E non è la sola, perché accanto a essa ci sono, solo per fare pochi esempi, molte altre misure sociali, quali i libri scolastici gratis per le famiglie a basso reddito o gli interventi a favore delle donne, senza dimenticare i notevoli programmi di sostegno alle imprese".

Il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha chiesto attraverso ’La Nazione’ una svolta vera per l’area con Lucca e Livorno. Che gli risponde?

"Rispondo che come governo regionale, nel momento in cui saranno davvero precisati i progetti che dovranno dare sostanza a questa svolta, saremo certamente a disposizione. Con la convinzione che tra Lucca, Pisa e Livorno si gioca il destino dell’area metropolitana più rilevante della Toscana assieme a Firenze, Prato e Pistoia".

Tra i suoi meriti anche quello di aver tenuto insieme una maggioranza che va dalla Sinistra al Pd a Italia viva.

"Effettivamente la mia maggioranza abbraccia la Sinistra e i Verdi come Italia Viva. Sono convinto che nella concretezza dei temi questa coalizione ci sia e possa ulteriormente allargarsi. È un segnale di grande rilievo anche a livello nazionale. Di sicuro sarebbe un peccato se questo non avvenisse anche nelle principali città della Toscana al voto il prossimo 8 giugno".

Vedendo gli ultimi sondaggi teme una rimonta del centrodestra a Firenze?

"Ha usato il termine giusto. Di sicuro la figura alternativa a Sara Funaro non è un candidato civico, come pareva prospettarsi all’inizio. A competere con Sara Funaro è il centrodestra, ispirato e totalmente condizionato dai suoi partiti tradizionali, a partire da Fratelli di Italia. I fiorentini non possono più farsi illusioni sui contenuti civici, abbiamo di fronte un centrodestra che non vuole la tramvia, peraltro sistema efficace che altre città italiane vorrebbero imitare; che contrasta la ristrutturazione dello stadio, quando quest’opera è evidentemente necessaria anche per la riqualificazione di Campo di Marte; che ignora i grandi vantaggi del passante Alta Velocità".

E poi che succede?

"Tutti i sondaggi danno Sara Funaro nettamente vincente nel caso di secondo turno. In ogni caso, se si dovesse arrivare al ballottaggio, auspico che possano affermarsi le ragioni di una coalizione che da Italia Viva possa comprendere anche la Sinistra".

E a Prato e Livorno?

"A Prato vedo molto grinta e determinazione in Ilaria Bugetti, con la quale solo l’altra sera ho presentato il progetto del metrotram, da Prato a Campi e Osmannoro, fino a Peretola, opera che potrà accedere ai finanziamenti del bando del ministero delle infrastrutture. Sono molto fiducioso: lei può essere la prima donna sindaca di Prato, per la sua passione, il suo dinamismo, il suo mettere sempre la faccia. A Livorno Luca Salvetti è la persona giusta al posto giusto. Ha saputo dare forza alla vocazione portuale di Livorno e allo stesso tempo alimentare nuova vitalità".

Ha Piombino nel cuore. Lei è stato commissario per il rigassificatore. Chi vince?

"Vince la città, che attraverso il rigassificatore ha saputo offrire il profilo di una realtà che rinnova il suo ruolo in Italia, rilanciando la sua siderurgia con addirittura due soggetti che insediano le proprie strutture. Ora è il momento di una legge speciale per Piombino per le dovute compensazioni. Vedo poi molto bene Gianni Anselmi".

E gli aeroporti di Firenze e Pisa?

"Ci siamo. Per Firenze siamo alla fase della valutazione di impatto ambientale: entro la fine di quest’anno o al massimo all’inizio del prossimo la posa della prima pietra. E avremo il grandissimo intervento di restyling dello scalo di Pisa. La Toscana deve valorizzare Pisa per i voli intercontinentali e Firenze per i voli di collegamento col centro Europa".