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Il golfo della Spezia sullo sfondo della Venere del Botticelli? Esperti a confronto

Il convegno si terrà il 21 marzo al Camec a La Spezia

La Venere del Botticelli

La  Spezia, 19 marzo 2022 - È il golfo di La  Spezia quello sullo sfondo della Venere del Botticelli? A questa domanda cercheranno di rispondere gli esperti che riuniranno a convegno lunedì 21 marzo, alle ore 10 al Camec della Spezia.

Organizzato dal Comune della Spezia, Assessorato al Turismo, l'incontro ha l'ambizione di discutere con esperti di arte, geografia e topografia se il capolavoro di Sandro Botticelli, custodito alla Galleria degli Uffizi di Firenze, nasca sullo sfondo del Golfo dei Poeti ed approfondire l'argomento, prospettando ulteriori studi futuri.  Sono stati invitati ad intervenire al dibattito: Cristina Acidini, storica dell'arte italiana, presidente dell'Accademia delle Arti del Disegno, della Fondazione Casa Buonarroti, della Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi, dell'Opera di Santa Croce di Firenze ed ex soprintendente al Polo museale fiorentino; Marzia Ratti, storica dell'arte e museologa; Luisa Rossi, geografa; Roberto Celi, fotografo; Ornella D'Alessio, giornalista geografa. 

Ma quali sono le premesse che lascerebbero supporre che le linee del litorale che si stagliano sullo sfondo della "Venere" possano essere quelle dello spezzino? Un'antica rappresentazione del golfo della città sembrerebbe coincidere con quella rappresentata da Botticelli e un'antica corrispondenza, citata nel libro "I Cattaneo Della Volta. Vicende e protagonisti di una millenaria famiglia genovese", a cura di Elena Chiavari Cattaneo Della Volta e Andrea Lercari, testimonierebbe che in passato il golfo di La Spezia era chiamato "Gulfus Veneris", ovvero "Golfo di Venere", perché esteso tra due promontori dedicati alla dea: quello di Lerici e di Portovenere. Infine, Simonetta Vespucci, musa di Botticelli e protagonista di alcune delle sue opere più note, sembra sia nata a Fezzano, paese a pochi chilometri dal golfo. Sarebbe la stessa Vespucci, in una testimonianza a confermare la sua nascita ligure riferendosi all' "aspra Liguria" e precisando "in grembo a Venere"; "riferimenti che gli storici sono propensi a non considerare solo nell'accezione prettamente poetica", concludono gli organizzatori del convegno spezzino.

 

Maurizio Costanzo