REDAZIONE CRONACA

Gas contro la crisi, volano i gruppi di acquisto solidale

Frutta, verdura e spesa collettiva per abbattere i costi e favorire i piccoli produttori

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Arezzo, 17 marzo 2023 – Nati portando avanti l’impegno civile e il concetto di economia circolare, promuovendo i prodotti a chilometro zero, hanno proliferato per combattere la crisi economica che imperversa. E’ in crescita il fenomeno dei gruppi di acquisto solidale. I cosiddetti Gas che nati anni fa, oggi dilagano anche grazie alla tecnologia e a piattaforme dedicate. Si tratta di associazioni, o semplici gruppi informali di cittadini che si organizzano per fare acquisti alimentari direttamente da piccoli produttori: frutta e ortaggi, carne, olio, formaggi, conserve. L’unione fa la forza e in questo modo si spuntano prezzi vantaggiosi per tutti, grazie alla consegna di quantità importanti in un unico punto di ritiro.

Anche ad Arezzo si può ordinare ogni settimana una cassetta di ortaggi e verdura che sarà consegnata, per la città presso la Sede Koinè di Arezzo, o in Valdarno presso il proprio gruppo lavoro. Ordinare è facile mandando una mail a [email protected] specificando quantità, nome e dove lavori. Gli ortaggi e la verdura in questo caso provengono dal terreno messo a disposizione da Snam a Cicogna, nel comune di Terranuova Bracciolini alla Cooperativa Betadue. La costituzione del Gas è una delle azioni all’interno del progetto “L’orto nella Rete”: iniziativa per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e per portare sulle tavole delle mense scolastiche i prodotti del nostro territorio. Ma sempre ad Arezzo più di dieci anni fa si è costituito anche il Gasp, composto da circa 30 famiglie che si incontrano quattro o cinque volte all'anno affidandosi alla buona volontà dei “gassini” che ospitano a casa propria la riunione. Un gruppo che acquista prodotti bio ed ecologici nella quasi totalità e di vario genere: parmigiano, pasta, pomodoro, vino, farine, legumi, scarpe, mandorle, arance, mandarini, prodotti per la pulizia e la persona, bacche di goji, formaggio sardo, verdure, miele, prodotti del bosco, marmellate, pesce. Non c’è un punto dove far arrivare la merce ma ogni referente pensa al modo migliore per distribuire i prodotti ordinati. E vallata che vai gas che trovi. I gruppi di acquisto solidale hanno superato anche le criticità del periodo pandemico, come il divieto di ritrovarsi per ritirare gli acquisti collettivamente, e la concorrenza dei supermercati che consegnavano gratuitamente a domicilio. Ma proprio grazie alla pandemia è stato favorito il consumo responsabile e la promozione di molti produttori locali.