«Serviranno alcuni giorni per ripulire tutto»

Parla Giorgio Caselli, dirigente del servizio delle belle arti e della fabbrica di Palazzo Vecchio del Comune di Firenze

Scritte vandaliche imbrattano il bugnato di palazzo Strozzi

Scritte vandaliche imbrattano il bugnato di palazzo Strozzi

Firenze, 15 dicembre 2021 - Le scritte che hanno imbrattato Palazzo Strozzi hanno da subito fatto partire gli interventi, con l’obbiettivo di riportare lo storico palazzo al suo normale splendore. "Ancora non sappiamo quanto ci vorrà per far sparire la scritta dalla facciata, ma almeno due o tre giorni serviranno". Giorgio Caselli, Dirigente del servizio belle arti e fabbrica di Palazzo Vecchio, ha fatto un primo bilancio della situazione a poche ore dall’inizio dei lavori di ripulitura. "Sembra un lavoro ordinario - spiega - ma dobbiamo ancora capire il materiale della vernice, e sopratutto quanto in profondità può essere penetrata. A seconda di quello capiremo che tipo di interventi dovremo fare, se usare qualche blando solvente e una sempliec spazzolatura, oppure qualche tecnica più complessa come degli impacchi o dei procedimenti air abrasivi". Situazione ancora in divenire, anche se sembra che siano stato usate delle normali tempere, che non dovrebbero compromettere l’edificio. "La verniciatura è di oggi, come si dice in gergo, non dovrebbe essersi imparentata troppo con la pietra. Sicuramente il freddo non aiuterà. Certamente è stato fatto un bel danno a Palazzo Strozzi". Una manutenzione straordinaria, che si unisce a quelle che normalmente il Comune svolge, con un ulteriore esborso economico. "Il costo dell’intervento per rimuovere la scritta - continnua Caselli - può arrivare fino ai 10mila euro, qualora non fosse facilmente rimovibile. A Firenze i monumenti che occupano la manutenzione ordianria sono circa 400, di cui 160 di grossa portata. Il Comune per questo tipo di interventi stanzia ogni anno circa un milione di euro. A questo si somma circa un altro milione per la manutenzione straordinaria, che interessa tre tipi di monumenti. Il primo è quello delle chiese, il secondo le ville e i palazzi e il terzo i grandi complessi. La manutenzione straordinaria va dall’adeguamento alle norme sisismiche per esempio, fino a interventi come quello per Palazzo Strozzi, che era impronosticabile diciamo".