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Firenze, la Misericordia di Rifredi ha un nuovo Governatore

È Piero Tacconi, scelto dal Consiglio appena eletto. Così la vita sociale di una delle Misericordie più antiche e più grandi torna alla normalità

Il passaggio di consegne tra Piero Tacconi, a sinistra, e Filippo Pratesi

Firenze, 5 gennaio 2021 Piero Tacconi è il nuovo Governatore della Misericordia di Rifredi. Ad eleggerlo ieri sera, nella sede di via delle Panche, è stato, come da Statuto, il Consiglio dell’associazione di volontariato nella prima riunione dopo le elezioni del 19 e 20 dicembre. Così  la vita sociale di una delle Misericordie più antiche e più grandi torna alla normalità. La  Misericordia di Rifredi era stata infatti al centro anche di un’inchiesta penale per un ammanco di quasi 700 mila euro nella casse della confraternita. La vicenda aveva portato a dimissioni e al commissariamento.

Il Consiglio ha poi designato, su indicazione del neo Governatore, il nuovo Magistrato, l’organo di governo dell’associazione, che sarà così composto: Proposto don Marco Nesti; vice Governatore Monica Ciaccheri; Provveditore Andrea Da Roit; Segretaria Laura Mariani; Capo dei servizi Matteo Tordi; Contabile Alessandro Manelli; Conservatori Fabio Corti, Silvana Dini e Loretta Matucci; Presidente del Consiglio Lucia Taccetti. La vita associativa della Misericordia di Rifredi, una delle più antiche, è stata infatti fondata alla fine del XII secolo, e delle più grandi, torna così alla normalità, dopo un anno e mezzo di commissariamento, deciso il 17 aprile 2019 dalla Confederazione nazionale e affidato a Filippo Pratesi. Proprio il commissario uscente, nel suo messaggio di commiato, ha voluto auspicare “che questa parentesi sia di stimolo per trovare sempre la strada del confronto, della condivisione, della pace nell’interesse unico e solo della Misericordia di Rifredi e delle numerose opere che alimenta al suo interno. Fin dai primi giorni – ha aggiunto Pratesi - ho capito che qui c’erano tante sorelle e tanti fratelli pieni di passione, una passione vera, autentica, umile che sarebbe stata linfa per una rapida ripartenza; che è arrivata.” Nato a Rignano nel 1945, Piero Tacconi è confratello della Misericordia di Rifredi dal 1960. Nella sua carriera professionale ha avuto incarichi di vertice in società dei settori commerciale, fieristico, immobiliare e bancario ed ha guidato una società di consulenza in direzione aziendale e project management. Negli ultimi anni è tornato, come in gioventù, a svolgere servizio attivo di volontario alla Misericordia di Rifredi “e la cosa che mi ha colpito più positivamente – racconta - è stato vedere in tanti volontari quell’entusiasmo e quella voglia di donarsi che sta alla base dell’essere fratello di Misericordia e che ne è il lievito.” Così Tacconi ha deciso di mettere la sua grande esperienza a servizio della ripartenza dell’associazione: “Vedo – dice - una Misericordia che funziona e voglio ringraziare Filippo Pratesi per il prezioso servizio che ci ha permesso di superare un periodo difficile. Il lavoro del Magistrato insediato da pochi giorni sarà quello di effettuare dei “tagliandi” ai vari settori e all’organizzazione nel suo insieme, mentre dovrà lavorare per la valorizzazione di tutti i servizi e mi riferisco in particolare all’ambulatorio, ai servizi funebri, al centro anziani, appena ci sarà concessa l’autorizzazione alla riapertura, alla ridefinizione con il Comune di Firenze delle nuove funzioni della casa domotica e alla convenzione per quanto attiene il cimitero di Rifredi. Tante insomma le cose da fare – conclude Tacconi – che voglio attuare, predisposto all’ascolto per accogliere suggerimenti e proposte costruttive e nel solo ed esclusivo interesse della nostra Misericordia.” La Misericordia di Rifredi conta 7624 soci, di cui 1800 circa attivi in servizi di volontariato. Nel 2020 ha effettuato 5551 servizi ordinari e 6298 servizi in emergenza, grazie anche all’utilizzo di 10 ambulanze, 20 macchine di servizio, 7 mezzi funebri.

Maurizio Costanzo