REDAZIONE CRONACA

Fiesoli: "Quanta storia, e quanta strada, nei nostri sandali" / NEWSLETTER

Alessandro Fiesoli, ex storica firma de La Nazione, è l'ospite di oggi di Buongiorno Firenze, newsletter de La Nazione

Ciclisti

Firenze, 13 maggio 2021 - Il testo che segue apre Buongiorno Firenze, la newsletter che La Nazione invia ogni mattina agli iscritti alla sua community di lettori. Quotidianamente, Buongiorno Firenze individua un tema di cronaca e vita cittadina, di cui si parla  con un ospite: oggi Alessandro Fiesoli, storica firma de La Nazione.  Buongiorno Firenze tratta le principali notizie di cronaca, cultura, sport e offre suggrimenti su come scoprire e godersi la città.      

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"Quanta storia, e quanta strada, nei nostri sandali" di Alessandro Fiesoli Con l'arrivo a Firenze del giro d'Italia, una delle più importanti gare ciclistiche internazionali, abbiamo deciso di ripartire da Bartali e l'inizio della passione di Firenze per le due ruote. Un racconto storico che parte da lontano, per descrivere un rapporto storico. " Gino l’uomo di ferro, l’unico nella storia capace di rivincere il Tour a distanza di dieci anni dalla prima maglia gialla ("Mi riconosci, Izoard?", il dialogo fra il campione e la montagna immaginato nel ’48 da un giornalista francese, Daniel Arras), Gino il Giusto fra le Nazioni, attivista della Delasem, l’organizzazione di resistenza ebraica che operò fra il ’39 e il ’47 e che faceva capo all’arcivescovo di Genova cardinal Boetto".  

L'OSPITE 

Alessandro Fiesoli, ex storica penna della redazione sportiva de La Nazione, ha raccontato il Giro d'Italia e il legame con Firenze "Quanta storia , e quanta strada, nei nostri sandali. A cominciare dalle radici. Era il 1493, quando sul Codice Atlantico di Leonardo comparve il disegno a carboncino del primo prototipo di bicicletta. Era il 25 gennaio 1870, quando fra Firenze e Pistoia si disputò la prima edizione della più antica corsa internazionale su strada, e a vincere fu un americano con i pantaloni alla zuava in sella a un velocipede, Rynner Van Heste. Ed era sempre fine Ottocento quando un medico fiorentino sportivo e femminista, Alessandro Roster, fondò a Firenze la ’Gazzetta Ciclistica Leggi l'articolo