Il 30 novembre la Festa della Toscana, la novità dell'evento a Cascina

Nel luogo in cui è sepolto Gregory Summers, ucciso con la pena di morte

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo

Firenze, 22 novembre 2022 - Il 30 novembre torna la Festa della Toscana, il cui tema della 23esima edizione è la 'Libertà d'espressione'. La mattina, con inizio alle 11, si svolgerà la seduta solenne del Consiglio regionale: saranno presenti il presidente della Regione Eugenio Giani, il presidente dell'assemblea toscana Antonio Mazzeo, il presidente del Consiglio nazionale delle ricerche Maria Chiara Carrozza e il giornalista, nota per le inchieste sulla mafia romana e sotto scorta dal 2013, Federica Angeli. La sera, a Cascina (Pisa), si svolgerà lo spettacolo 'Voci di libertà'.

L'evento, novità, rappresenta un tributo alle leggi Leopoldine siglate a Pisa il 30 novembre 1786 e a Gregory Summers, il 48enne texano, seppellito a Cascina, che prima di morire con l'iniezione letale, aveva espresso un desiderio: essere seppellito in Toscana, proprio a Cascina, in quella regione da cui provenivano le lettere dei ragazzini di una scuola media, che per tanti anni lo avevano confortato nel braccio della morte. Il Granducato di Toscana fu il primo Stato al mondo ad adottare un nuovo codice penale in cui si decretava l'abolizione della pena di morte e la Festa della Toscana ricorda proprio quel momento. Tra i partecipanti l'attrice Gaia Nanni, il cantante Ginevra Di Marco, il cantautore Vasco Brondi. E ancora Tlon, all'anagrafe Maura Gancitano e Andrea Colamedici.

“Cerchiamo ogni anno di innovarla, partendo da un dato – ha sottolineato Mazzeo -. Nel 1786 la Toscana è stata la prima regione al mondo ad abolire la pena di morte, la Toscana sarà sempre terra di diritti. Quest'anno vogliamo parlare di libertà di espressione, in un tempo in cui ci sono questioni che toccano le vite di ciascuno di noi. Vogliamo parlare ai ragazzi e alle ragazze più giovani. Ci sarà anche un momento in cui illumineremo i principali monumenti della nostra città: è la luce dell'umanità, dei diritti”.