Rebus emergenze: "Deve esserci sempre il medico in ambulanza". Scontro sindaco-Asl

Cecina, si va verso il ricorso al Tar contro l’ordinanza del primo cittadino. Il provvedimento dopo un incidente: nessun dottore sul mezzo intervenuto

Cecina (Livorno), 16 gennaio 2023 - ​«I medici del 118 devono prestare servizio solo per i soccorsi e non per altri compiti sanitari". Il sindaco di Cecina, Samuele Lippi, non fa una semplice richiesta all’Asl Toscana Nord Ovest, ma emette un’ordinanza in qualità di responsabile dell’incolumità dei cittadini e intima all’azienda sanitaria di rispettarla. Una vera e propria bomba nei rapporti tra Comune e Asl.

Tutto nasce dalla carenza dei medici, e in particolare sulle ambulanze del 118 e al pronto soccorso, settori in cui negli ultimi mesi ci sono state alcune defezioni a causa delle condizioni di lavoro sempre più difficili e a causa della scarsità di ricambio di professionisti. Il sindaco Lippi prende le mosse dal caso di un incidente avvenuto sul viale della Vittoria a Cecina, in cui è stato coinvolto un giovane con fratture multiple. "Nonostante la palese gravità delle condizioni – si afferma nell’ordinanza – i soccorsi sono stati effettuati con ambulanza ordinaria senza medico a bordo per carenza di medico del 118 in quanto impegnato in servizio di trasferimento di pazienti presso altri ospedali della zona, circostanze ed elementi da approfondire attraverso apposito audit".

«A seguito degli elementi raccolti durante la riunione convocata d’urgenza – si riporta sempre nell’ordinanza – appare evidente come la presenza del medico del 118 a bordo dei mezzi di soccorso sia imprescindibile, salvo cause di forza maggiore, come nella malaugurata ipotesi in cui vi siano contemporaneamente più situazioni emergenziali da gestire".

Per questo motivo il sindaco "in relazione alle proprie funzioni di Autorità Sanitaria Locale, a tutela e garanzia della pubblica incolumità" indica "quale immediata prescrizione operativa alla Azienda Usl Nordovest Toscana che i medici del 118 in servizio sulle ambulanze per interventi di emergenza sanitaria con medico a bordo siano utilizzati esclusivamente per tale finalità".

L’Asl Nord Ovest ha prontamente replicato spiegando i motivi della scelta di impiegare il medico del 118 per un trasferimento di un paziente in gravi condizioni a un altro ospedale e affermando che la sicurezza dei cittadini è sempre stata garantita. Inoltre l’Asl ha dato mandato ai propri legali di valutare il ricorso al Tar contro l’ordinanza del sindaco.

Da un punto di vista tecnico si fa notare che, mentre il sindaco ha tutto il diritto di tutalare la salute dei cittadini, le modalità operative dei soccorsi e dell’organizzazione dei medici spettano all’Azienda Sanitaria. L’Asl infine spiega che con la prossima istituzione del servizio di automedica i problemi saranno risolti.

Ma il tema non è così scontato. Perché la mancanza del personale non deve mettere a rischio la vita delle persone e in caso di malori o incidenti gravi la presenza del medico è indispensabile.

Luca Filippi