"Elba, immunità di gregge. L’isola è sicura"

Portoferraio, molto soddisfatto Zini presidente della conferenza dei sindaci elbani: "Raggiungiamo il 70% della popolazione vaccinata"

Isola d'Elba

Isola d'Elba

Elba, 10 giugno 2021 - L’Elba è la zona dell’Asl Toscana Nord Ovest nella quale è stato effettuato in percentuale il maggior numero di vaccinazioni della popolazione residente toccando la considerevole quota del 60,4%. Un grande risultato - ottenuto grazie all’impegno dei vertici locali dell’Asl con in testa il responsabile della zona Elba Fabio Chetoni ed il direttore dell’ospedale Luigi Genghi, di medici (compresi quelli in pensione) ed infermieri che spesso hanno operato a titolo volontario e della grande macchina del volontariato in campo sanitario che ha sempre garantito il suo indispensabile appoggio per quanto riguarda la logistica ed al supporto delle amministrazioni comunali - del quale parliamo con il presidente della Conferenza dei sindaci elbani Angelo Zini. Presidente, a che punto siamo con la campagna vaccinale? "Ad un ottimo punto. Siamo oltre il 60% ed alcuni comuni sono quasi al 70% con Marciana marina che lo ha già raggiunto. Stiamo andando molto bene tanto che cominciamo a vaccinare anche i minorenni. Ed in questo fine settimana ci sarà un’altra iniziativa importante di somministrazioni straordinarie a Rio, Capoliveri e Campo nell’Elba grazie alla quale ci avvicineremo complessivamente al 70% della popolazione. La situazione attuale è quella che ci eravamo proposti, cioè di arrivare a questi numeri all’inizio di giugno. Abbiamo raggiunto percentuali che definiscono quella che viene chiamata immunità di gregge e ci autorizzano a dire che questo territorio è diventato sicuro". Come siete organizzati per vaccinare il maggior numero di persone? "I vaccini si fanno tutti i giorni attraverso agende di prenotazione locali attraverso i medici di famiglia. E poi continuano i vaccino day, queste giornate particolari di somministrazioni di massa promosse in tutti i comuni che hanno riscosso un grande successo. Inoltre, in alcune zone dell’isola, attraverso i pediatri, si comincia a vaccinare anche le fasce di utenza più giovane. Il prossimo step saranno gli under 16". Si possono vaccinare anche i non residenti? "Stiamo vaccinando anche il personale stagionale che viene a lavorare sull’isola. C’è poi la questione dei vaccini alle persone in vacanza. Protocolli definitivi a livello nazionale non ce ne sono, ma la nostra Asl ci ha sempre detto che saremmo in grado di poterli fare, ovviamente solo a coloro che soggiornano sull’isola per periodi di almeno 10-15 giorni". L’Elba ha beneficiato degli aiuti previsti nell’ambito della campagna nazionale ‘Isole minori Covid free’? "Dal punto di vista logistico no perchè non è arrivato niente relativamente a personale supplementare ed attrezzature, ma l’intervento sulla Regione del commissario Figliuolo, sommato al nostro, ci ha consentito di avere a disposizione le dosi di vaccino necessarie per fare questi numeri importanti. Siamo stati autorizzati a gestire le agende per l’Elba diretta mente sul territorio". Ro. Me.