E’ la Val di Chio la vittima principale dell’ondata di maltempo che, ieri sera, ha colpito la Valdichiana Aretina e Senese

Dopo le 18.00 una pioggia intensa e violenta, concentrata su una superficie estremamente ristretta, ha messo sotto stress il reticolo idrografico minore, sorvegliato speciale dai tecnici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno che, per l’intera serata, hanno monitorato il livello dei corsi d’acqua

piena

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Arezzo, 11 ottobre 2024 – E’ la Val di Chio la vittima principale dell’ondata di maltempo che, ieri sera, ha colpito la Valdichiana Aretina e Senese.

Dopo le 18.00 una pioggia intensa e violenta, concentrata su una superficie estremamente ristretta, ha messo sotto stress il reticolo idrografico minore, sorvegliato speciale dai tecnici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno che, per l’intera serata, hanno monitorato il livello dei corsi d’acqua.

L’attenzione si è concentrata soprattutto sul territorio di Castiglion Fiorentino, dove le maggiori criticità si sono riscontrate sul torrente Vingone e sui suoi affluenti ; di Foiano della Chiana, dove ad andare in sofferenza è stato il Rio di Quarata; di Sinalunga dove a destare preoccupazione erano Foenna e Salarco.

Questa mattina il controllo del territorio è ripreso: i tecnici dell’Ente, insieme ai colleghi del Genio Civile Valdarno Superiore e agli amministratori locali, hanno passato al setaccio le aree colpite dalla bomba d’acqua.

“Abbiamo vissuto momenti di grande timore”, ammette il Direttore Generale Francesco Lisi che, con il Direttore di Area Tecnica Matteo isola, ha coordinato l’intera attività. “Oltre alla manutenzione ordinaria del reticolo di gestione, il nostro compito è quello di vigiliare sul territorio, monitorandone le criticità. Da ieri sera siamo impegnati a verificare la tenuta delle opere idrauliche e a individuare le criticità su cui intervenire”.

“Ancora una volta siamo costretti a fare i conti su precipitazioni che presentano caratteristiche molto diverse rispetto al passato – commenta la Presidente Serena Stefani, che continua a seguire l’evolversi della situazione -. Il reticolo idrografico ieri sera ha subito un forte stress. La corretta e costante manutenzione di corsi d’acqua ha consentito di garantire una buona tenuta del reticolo. Esistono comunque situazioni che necessitano di essere risolte con specifici interventi strutturali , per il quale il nostro Ente conta di poter ottenere i necessari finanziamenti”.

“La macchina organizzativa ha risposto con immediatezza – aggiunge l’ingegner Matteo Isola -. Il monitoraggio proseguirà anche nei prossimi giorni e contemporaneamente avvieremo i ripristini dove necessario, con interventi puntuali”.