Firenze, doppia aggressione nel carcere di Sollicciano. E gli agenti finiscono in ospedale

Gli agenti sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso

Un carcere

Un carcere

Firenze, 8 dicembre 2021 – Ancora una giornata ad alta tensione nel carcere di Solliciano, dove ieri si è verificata addirittura  una doppia aggressione da parte di detenuti. A farne le spese, sono come sempre gli agenti, che si dicono esasperati dalla situazione. E Giuseppe Proietti Consalvi, vicesegretario generale Osapp, auspica che: “Venga ripristinato l'ordine e la sicurezza nell'istituto e che i detenuti autori delle aggressioni siano puniti in via disciplinare e trasferiti”.

Il primo episodio, spiega Consalvi in una nota, "riguarda due detenuti di origine magrebina che, a seguito di una normale perquisizione della loro cella si sono scagliati contro gli agenti. Gli altri detenuti, dopo lo spostamento in un'altra sezione, hanno inscenato una protesta e incendiato una camera detentiva. Per questo quattro agenti hanno dovuto recarsi al pronto soccorso per un probabile intossicamento"..

"Qualce ora più tardi - aggiunge -, un altro detenuto sempre di origine magrebina, al momento del rientro in cella, senza alcuna motivazione, ha sferrato dei pugni al personale presente, refertato successivamente dal pronto soccorso, riportando tre giorni di prognosi".

Aggressioni, colluttazioni, risse e ferimenti contro il personale di Polizia Penitenziaria: è lunga la lista di episodi violenti ed eventi critici che stanno accadendo nell’istituto penitenziario fiorentino, che sono purtroppo diventati all’ordine del giorno. Il personale ovviamente è stanco di subire invettive e aggressioni gratuite da parte dei detenuti,  dove sono loro a farne le spese e molto spesso a finire in ospedale. Per Consalvi "ormai denunciamo da tempo la situazione insostenibile nell'Istituto fiorentino, dove quasi quotidianamente il personale di polizia penitenziaria subisce aggressioni da parte dei detenuti e delle detenute. Auspichiamo, una volta per tutte, che sia ripristinato l'ordine e la sicurezza nell'istituto e che i detenuti autori delle aggressioni siano puniti in via disciplinare e trasferiti".

La solidarietà dell'assessore al Welfare Sara Funaro

“Esprimo solidarietà ai poliziotti del carcere di Sollicciano e condanno gli atti di violenza compiuti dai detenuti. Non è ammissibile che gli agenti, mentre stanno svolgendo il loro lavoro, vengano aggrediti. Ancora una volta il penitenziario mostra tutte le sue criticità e le problematiche che ci sono al suo interno, sulle quali è necessario intervenire. Alle inaccettabili condizioni strutturali, si aggiungono anche difficili condizioni lavorative e di vita, alle quali vanno sommate tante problematiche legate alla salute mentale dei detenuti, sulle quali è necessario intervenire. Come amministrazione comunale abbiamo avviato un progetto di etnopsichiatria per farvi fonte in qualche modo. La situazione in cui versa il carcere è drammatica e deve essere affrontata al più presto. Nei prossimi giorni mi recherò a Sollicciano per incontrare la direttrice e gli agenti aggrediti per esprimere loro la vicinanza dell’amministrazione comunale”.

 

 

Maurizio Costanzo