Disforia di genere, Petrucci: “Careggi non ha un neuropsichiatra infantile, lo dice Bezzini”

In una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia: “È necessario fare chiarezza su quanto sta accadendo nell’ospedale”

Diego Petrucci

Diego Petrucci

Firenze, 6 febbraio 2024 – Nell’ospedale di Careggi e in particolare nel Centro della disforia dei minori “non è presente un neuropsichiatra infantile, tantoché il Centro è costretto ad affidarsi al dott. Marco Armellini che è il direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell'Asl Toscana Centro, direttore del UFC Salute Mentale Infanzia e Adolescenza di Prato oltreché referente della Regione Toscana per diversi tavoli di lavoro. Lo scrive l’assessore toscano alla Sanità Simone Bezzini, rispondendo ad una nostra interrogazione". Così dichiara in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.

"La determina del 25 febbraio 2019 di Aifa – prosegue Petrucci – stabilisce che l'assunzione di triptorelina, cioè il farmaco bloccante della pubertà che viene fatto assumere ai minori a cui viene diagnosticata la disforia di genere quando la psicoterapia non sembra produrre effetti, può essere fatto assumere se la diagnosi viene 'confermata da una équipe multidisciplinare e specialistica, composta da specialista in neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza, endocrinologia pediatrica, psicologia dell'età evolutiva e bioetica'. Però nel Centro di Careggi manca lo specialista in neuropsichiatria infantile, e non lo diciamo noi ma l'assessore alla sanità Simone Bezzini. Mentre sappiamo che al Meyer queste figure sono presenti. Perché, allora, non è stato aperto il Centro nella Aou del Meyer? Lo chiederemo alla Regione Toscana in una nuova interrogazione. L'assessore riferisce poi che l'età media dei minori trattati con triptorelina è di 14 anni e mezzo. Eppure in alcuni documenti di Aifa si legge che il farmaco deve essere sospeso 'una volta raggiunta una maturazione ossea superiore a 12 anni nelle femmine e a 13 anni nei maschi'. Attendiamo con rispetto le conclusioni degli ispettori ministeriali, ma la risposta dell'assessore Bezzini lascia pesanti perplessità. Tutto questo ci porta a dire ancora una volta che è necessario fare il più possibile chiarezza su quanto sta avvenendo a Careggi".